Ma la firmerebbero oggi?
Settanta anni fa la Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo veniva adottata dall'Onu. Basta rileggere alcuni suoi passi, per rendersi conto di quanto sia calpestata dall'attuale governo
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Giacomo Marramao: I principi Onu? Uno strumento di potere
Occorre partire dalle differenze e dal vissuto concreto delle persone, sostiene il filosofo. «I diritti non possono essere trascendentali e non si va avanti con le prediche», dice. E la sinistra? «Deve cambiare i propri riferimenti culturali»
Quei principi fondamentali e inattuati: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Libertà e uguaglianza per tutti alla nascita, diritto alla vita, a non essere sottoposti a torture, diritto al movimento, diritto di asilo. E ancora: diritto di pensiero e di libera opinione. Ecco la storia della Carta approvata a Parigi il 10 dicembre 1948
Nati liberi e uguali, la storia della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Era il 10 dicembre 1948 e a Parigi 48 Stati votarono trenta articoli che sancivano l'uguaglianza e la libertà degli esseri umani. Una donna ne fu l'artefice