Parte giovedì 26 gennaio da Pisa jazz Ex Wide e approda il 28 gennaio alla Casa del jazz a Roma il tour Ada Montellanico con Abbey’s Road, (Incipit records- Egea) nuovo album dedicato ad una grande protagonista della scena jazz internazionale e coraggiosa esponente della lotta antirazzista in America. Parliamo di Abbey Lincoln, personalità poliedrica che ha spaziato dalla musica, alla pittura, al cinema, con la quale Montellanico aveva già cominciato a “dialogare” nell’album Suono di donna.
In questo nuovo disco Montellanico ne tratteggia un affascinante ritratto a tutto tondo, cogliendo l’occasione per esplorare dimensioni nuove, duettando in modo originale e femminile con le sonorità gravi degli ottoni, stimolata dagli arrangiamenti che Giovanni Falzone ha realizzato su misura per lei.
Interpretando brani come “DrivaMan” e “Freedom Day”, (scritto da Max Roach) Ada Montellanico – da qualche tempo anchepresidente dell’associazione Midj – fa risuonare profondamente le motivazioni dell’impegno politico e culturale di Abbey’s nella lotta per l’affermazione dell’eguaglianza e di valori profondamente umani.
Del nuovo album Abbey’s Road realizzato con Giovanni Falzone ( tromba), Filippo Vignato (trombone), Matteo Bortone (contrabbasso) ed Ermanno Baroni (batteria) abbiamo parlato con Ada Montellanico in un’intervista pubblicata su questo numero di Left ancora in edicola:
Questo articolo lo trovate su Left in edicola dal 21 gennaio