Chi non crede al riscaldamento globale adesso ha miliardi di tonnellate di prove. È un avviso non solo per i negazionisti del cambiamento climatico, ma per tutto il resto del mondo. Chissà ora dal Polo sud il Larsen C dove andrà... La crepa si faceva sempre più lunga e, raggiunti i duecento chilometri, ha fatto cedere la calotta gelata. La causa è, purtroppo, scontata: un aumento di temperatura nei mari di Weddel di almeno 3° e il distaccamento adesso innalzerà di vari centimetri il livello dei nostri. Così il gigante di ghiaccio ha cominciato il suo viaggio. Il più grande iceberg a memoria d'uomo si è staccato dalla calotta ghiacciata d'origine – chiamata appunto Larsen C - e adesso vaga negli oceani. È il più enorme iceberg mai registrato: è grande due volte il Lussemburgo, 5mila chilometri quadrati, pesa 3mila miliardi di tonnellate. La Nasa lo studia dal 2014 e l'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, già da tempo avvisava dall'alto che Larcen C stava per dire addio al 12% della sua massa di ghiaccio totale. Il suo destino e la sua destinazione sono l'origine delle nuove domande: se si scioglierà, se si dividerà in più piccoli iceberg, se si dirigerà a nord o a sud, gli esperti non lo sanno ancora. Intanto, fanno sapere, ridisegnano le mappe della zona.

Chi non crede al riscaldamento globale adesso ha miliardi di tonnellate di prove. È un avviso non solo per i negazionisti del cambiamento climatico, ma per tutto il resto del mondo. Chissà ora dal Polo sud il Larsen C dove andrà…

La crepa si faceva sempre più lunga e, raggiunti i duecento chilometri, ha fatto cedere la calotta gelata. La causa è, purtroppo, scontata: un aumento di temperatura nei mari di Weddel di almeno 3° e il distaccamento adesso innalzerà di vari centimetri il livello dei nostri.

Così il gigante di ghiaccio ha cominciato il suo viaggio. Il più grande iceberg a memoria d’uomo si è staccato dalla calotta ghiacciata d’origine – chiamata appunto Larsen C – e adesso vaga negli oceani.

È il più enorme iceberg mai registrato: è grande due volte il Lussemburgo, 5mila chilometri quadrati, pesa 3mila miliardi di tonnellate. La Nasa lo studia dal 2014 e l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, già da tempo avvisava dall’alto che Larcen C stava per dire addio al 12% della sua massa di ghiaccio totale.

Il suo destino e la sua destinazione sono l’origine delle nuove domande: se si scioglierà, se si dividerà in più piccoli iceberg, se si dirigerà a nord o a sud, gli esperti non lo sanno ancora. Intanto, fanno sapere, ridisegnano le mappe della zona.