È semplicistico e sbagliato bollare i quartieri popolari come xenofobi e razzisti. C’è invece una grande richiesta di interventi pubblici e di una politica che ricostruisca reti sociali. Come dimostra la ricerca del Cantiere delle idee, di cui scrivono su Left i curatori del libro che ne presenta i risultati. Un’indagine pioniera, condotta a Milano, Firenze, Roma e Cosenza

Il “popolo” e le “periferie”: termini attuali, quanto vaghi. Vengono evocati per commentare i fatti di cronaca, usati in modo strumentale da media e partiti. Alle classi popolari vengono attribuiti molti fenomeni contemporanei, come l’ascesa delle destre e la diffusione del razzismo, ma sebbene siano al centro del discorso pubblico quasi nessuno ne indaga in profondità i punti di vista e le rappresentazioni.
Con l’obiettivo di contrastare sia questo fenomeno (la rappresentazione spesso distorta e interessata fornita da media e partiti) sia l’analisi distaccata delle ricerche sociologiche quantitative, un libro di prossima uscita – Popolo chi? Classi popolari, periferie e politica in Italia – ha cercato di rovesciare l’assunto per cui le classi popolari siano soltanto un misterioso fenomeno da indagare, cercando invece di dare loro la parola. Un libro che si basa su una ricerca condotta intervistando gli abitanti di alcuni quartieri popolari di quattro città: Cosenza, Firenze, Milano e Roma. Autori del libro, un gruppo di ricercatori e attivisti provenienti da tutta Italia che si è autocostituito e chiamato Il Cantiere delle idee.
Il libro ruota intorno a tre assi: le condizioni sociali degli intervistati, il loro rapporto con la politica, e l’impatto dei media sulle loro rappresentazioni politiche. Da un lato, la ricerca conferma sentimenti e situazioni che vengono descritti come diffusi: scarsa fiducia nella politica, difficoltà ad affrontare i problemi della vita quotidiana, quartieri abbandonati, condizioni di lavoro precarie, preoccupazioni per il presente e per il futuro, percezione della divergenza fra la vita delle persone e le narrazioni dei media. Ma emerge anche altro, che va molto in controtendenza rispetto alle narrazioni dominanti. Pe…

I risultati della ricerca condotta dal Cantiere delle idee tra il 2017 e il 2018 nelle periferie di quattro città, Milano, Firenze, Roma e Cosenza sono pubblicati nel libro “Popolo chi? Classi popolari, periferie e politica in Italia” a cura di Niccolò Bertuzzi, Carlotta Caciagli e Loris Caruso in uscita il 10 giugno per Ediesse.

L’articolo prosegue su Left in edicola dal 17 maggio 2019


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