Da tempo il governatore Dem della California Gavin Newsom si sta facendo notare, sia in politica interna che estera. Il suo obiettivo sono le presidenziali del 2028. Ma, chissà, potrebbe essere la sorpresa del 2024
Viaggi in Israele e in Cina, dibattito televisivo in prime time su Fox News e forte presenza comunicativa nei principali media: no, non stiamo parlando del presidente Joe Biden e della sua strategia per la rielezione, ma di Gavin Newsom, governatore della California dal 2019. A differenza del presidente Biden, che con i suoi 81 anni inizia a sentire il peso dell’età e quando parla a braccio spesso incappa in errori anche grossolani, il cinquantaseienne Newsom può esibire un sorriso smagliante, una pettinatura perfetta e risposte taglienti sempre pronte da dare ai suoi avversari. Probabilmente conscio delle difficoltà del duo Biden-Harris, il governatore della California si sta muovendo contemporaneamente lungo due direttrici. Da una parte, fa gioco di squadra esaltando i successi di questa amministrazione e lavorando per la riconferma dell’attuale inquilino della Casa Bianca, a cui sta contribuendo anche a livello finanziario (ha raccolto più di 6 milioni di dollari), e dall’altra ha iniziato una lunga campagna elettorale in vista delle presidenziali del 2028, ma con un occhio vigile e attento al voto del 5 novembre prossimo, giorno in cui gli Stati Uniti si troveranno di nuovo di fronte a un bivio della loro storia. Newsom si sta muovendo come un candidato ombra, pronto all’occorrenza se ci fosse bisogno di lui già in questo 2024.

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