Tra le proposte che oggi saranno sul tavolo del Consiglio dei ministri guidato da Giorgia Meloni c’è l’innalzamento da 100 mila a 200 mila euro per usufruire dell’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche calcolata in via forfettaria per chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia.
Una flat tax per i ricchi stranieri che rende l’Italia un paradiso fiscale per attrarre soldi nella speranza che investano soldi qui da noi. La norma non è una novità. Fu pensata nel 2016 dal governo Renzi e a oggi ha portato ben pochi risultati.
In cinque anni sono stati 1.136 i “ricchi” che hanno deciso di trasferirsi in Italia sfruttando i maxi sconti fiscali, con il giocatore Cristiano Ronaldo in testa. Nel 2022, ultimo anno con dati disponibili, gli 818 contribuenti principali con i loro 318 famigliari hanno prodotto la miseria di 89,8 milioni di euro di entrate.
Il risultato tangibile invece sono i rilievi mossi dall’Eu Tax Observatory che nel suo Rapporto sull’evasione fiscale globale ha definito questo regime fiscale preferenziale il più dannoso tra quelli adottati nell’intera Unione europea.
A ruota ci sono le critiche della Corte dei conti contro la mancata trasparenza della misura tant’è che l’Agenzia delle entrate “non conosce né l’ammontare dei redditi esteri sui quali agisce l’imposta sostitutiva, né le imposte ordinarie che sarebbero state effettivamente prelevate su tali redditi in assenza del regime sostitutivo”.
Dalle parti del governo hanno pensato che fosse una buona idea, vista la situazione, innalzare il privilegio. Così gli italiani possono andare in vacanza tranquilli.
Buon mercoledì.