Marcelo Enrique Conti è professore ordinario di Management ambientale e sostenibilità alla Sapienza, Università di Roma. Classificato nel World’s Top 2% Scientists della Stanford University, da anni Conti dedica la sua ricerca al management degli ecosistemi complessi e del monitoraggio ambientale, biologico e chimico. Di recente è stato ospite a Roma dell’associazione Carminella Aps per presentare la sua ultima fatica, un volume che vede la luce dopo cinque anni di impegno: Economia e Management Ambientale. Teorie, metodi e strumenti in una prospettiva sostenibile (Edizioni nuova cultura). Abbiamo approfittato dell’occasione per rivolgergli alcune domande in tema di tutela dell’ambiente.
Professor Conti, per chi non è esperto del settore, come definirebbe l’ambiente in relazione all’economia e al management?
L’ambiente è un sistema aperto, complesso e dinamico capace di autoregolarsi e mantenere un equilibrio attraverso l’interazione di molteplici sottosistemi biologici, fisici e sociali. Per comprenderlo non è sufficiente studiare un singolo elemento: un albero da solo non rappresenta una foresta, così come un singolo fenomeno non è in grado di spiegare l’intero sistema. La foresta è composta da più sistemi che convivono, interagiscono e si influenzano a vicenda. Analogamente, lo studio dell’ambiente richiede una conoscenza interdisciplinare che abbracci biologia, sociologia, fisica e altre discipline per affrontarne la complessità.
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