Nel trentennale del genocidio dei bosgnacchi a Srebrenica, lungo la strada per Potočari ci sono centinaia di ritratti di civili serbi uccisi. Una provocazione che distorce la storia mentre l’Europa volta ancora lo sguardo
Testo di Simona Silvestri, foto di Savino Carbone – da Srebrenica Compaiono all’improvviso, non appena la macchina svolta da Bratunac verso il memoriale di Potočari, alle porte di Srebrenica. Sono un qualche centinaio di immagini piantate davanti alla quasi totalità delle case e dei cortili affacciati sulla via: rappresentano i volti dei civili serbi uccisi…




