Amane, Ahmed e gli altri, vittime di chi chiude i porti
Le storie di alcuni giovani sudanesi morti del naufragio del 18 gennaio, in cui hanno perso la vita 117 persone, narrate da un sopravvissuto. «Dei cinque compagni con cui viaggiava è stato l’unico a salvarsi» racconta Abdul Ishag, un rifugiato scampato al genocidio del Darfur