Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario della missione Apollo 11, che portò due astronauti americani sulla Luna: quale modo migliore di celebrare questo traguardo che prepararsi alla prossima straordinaria missione, il viaggio su Marte? La Nasa ci lavora da anni, anche qui in Louisiana dove stiamo assemblando il vettore super-pesante per il sistema di lancio, nello stesso impianto dove fu costruito il Saturno V della Missione Apollo.
È l’alba di una nuova era in America per l’esplorazione dello spazio e si riflette in tutta la comunità aerospaziale, di cui faccio parte come ingegnere strutturista di razzi impegnata ad aiutare la Nasa nella realizzazione del vettore di lancio (lo Space launch system, ndr) che dovrà fornire energia a missioni nello spazio profondo come quella verso Marte.
Nell’arco dei prossimi dieci anni gli Stati Uniti torneranno sulla Luna e inizieranno a esplorare porzioni di spazio profondo mai viste prima da occhio umano. I nuovi sistemi americani di esplorazione, che si prevede di lanciare nei prossimi anni, consentiranno di raggiungere Marte e spingersi anche oltre, e la Nasa guiderà il mondo intero nel portare a termine con successo queste missioni senza precedenti.
La dottoressa Mary Lynne Dittmar, presidente e Ceo della Coalizione per l’esplorazione dello spazio profondo, ha recentemente illustrato i punti chiave del nostro programma spaziale nazionale e le loro implicazioni a livello politico, spiegando che i programmi e le infrastrutture necessarie per una duratura leadership americana nello spazio – il potente Sistema di lancio spaziale della Nasa come pure la sua Piattaforma orbitale lunare, solo per citare alcuni esempi – «richiedono come colonna portante una robusta infrastruttura finanziata dal governo».
Il Consiglio nazionale delle ricerche statunitense (Nrc) ha raccomandato…
(Traduzione di Silvia Crupano)
Tiera Fletcher interviene il 12 aprile alle 19.30, alla conferenza “Dietro l’allunaggio”, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium di Roma nell’ambito del Festival delle scienze che si tiene a Roma dall’8 al 14 aprile.