Perché Roma diventi un “bene comune” sono tanti i nodi da sciogliere: dalle ex municipalizzate, privatizzate e depauperate di personale, all’emergenza casa, dall’emarginazione delle periferie alla mancanza di consultori. E il sindaco è responsabile della salute degli abitanti

Roma è una delle metropoli più grandi e importanti del mondo. Le amministrazioni degli ultimi anni, di centrodestra, di centrosinistra, e l’ultima dei Cinque stelle, votata dai cittadini romani nella disperata speranza che facessero qualcosa, hanno semplicemente rinunciato a governare lasciando totale libertà di manovra a gruppi e interessi privati.

Le aziende municipali o sono state privatizzate, come Acea, che distribuisce i dividendi agli azionisti, ma lascia in malora gli impianti pubblici, dichiarando nel 2017 una vittoria la perdita del «solo» 38% di acqua dalle condotte. Acea, che vuole potabilizzare l’acqua del Tevere, con impianti tecnologici, ma appalta le riparazioni, a chi appalta e poi riappalta, di modo che tutta la propaganda “segnalami una perdita o un guasto” sia appunto solo propaganda e sia testimonianza comune vedere acqua che scorre sul territorio romano. Oppure sono state depauperate come Ama, che non avendo personale a sufficienza per dare un nuovo impulso alla raccolta differenziata, ha semplicemente rinunciato a farla, portando i cittadini a chiedere qualunque cosa purché vengano svuotati i cassonetti. Nessun piano, nessuna volontà: la sindaca Virginia Raggi dopo cinque anni è ancora lì a cercare un buco dove dare fuoco ai rifiuti indifferenziati. Noi non vogliamo nuove discariche, noi vogliamo che si lotti contro gli imballaggi, che si riduca la produzione di rifiuti, e che vi siano piccoli impianti distribuiti per ciò che va smaltito inevitabilmente. Che la differenziata sia una realtà che dà ricchezza non una…

* L’autrice: Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente dell’Associazione Vita di Donna Onlus, è candidata sindaca di Roma per Potere al popolo


L’articolo prosegue su Left del 17-23 settembre 2021

Leggilo subito online o con la nostra App
SCARICA LA COPIA DIGITALE

SOMMARIO