«Ragazzo indio, se sei stanco,/ tu ti stendi sulla Terra,/ e lo stesso se sei felice,/ figlio mio, gioca con lei…/ Ruota e ruota, si odono i fiumi/ in cascate che non si contano./ Si odono muggire gli animali;/ Si ode l’ascia mangiare la giungla./ Si odono suonare telai indio./ Si sentono cambi, si odono feste».
Inizia così la poesia “La Tierra”, che Gabriela Mistral incluse in Ternura. Canciones para niños (1924, 1945), un libro che contiene la preoccupazione dell’autrice Premio Nobel cilena per i bambini. Quella terra della quale parla Mistral, la Terra, sta vivendo una crisi climatica e ambientale senza precedenti.
L’umanità ha preso coscienza di questa problematica e sono emerse sempre più iniziative sovranazionali, statali e cittadine per porre rimedio ai danni già generati e per avanzare verso un modo sostenibile di abitare la Terra. In Cile, ad esempio, la redazione della nuova Costituzione, iniziata il 4 luglio 2021, si sta svolgendo con una forte coscienza ambientale. Nell’ottobre 2021, 137 dei 155 costituenti hanno approvato di «riconoscere che la nuova Costituzione è scritta in un contesto di emergenza climatica ed ecologica, per cui deve tenere presente, in tutte le commissioni e proposte che elabora, le garanzie di educazione ambientale, prevenzione, precauzione, non regressione, mitigazione, adattamento e trasformazione per affrontare la crisi climatica e degli ecosistemi».
Sulla stessa linea, il presidente Gabriel Boric ha dichiarato durante la sua campagna che spera che il suo sia «il primo governo ecologista nella storia del Cile». In particolare, propone di affrontare il cambiamento climatico sulla base di una «strategia di adattamento trasformativa alla crisi climatica, a medio-lungo termine e incentrata sulle regioni» che cercherà di affrontare la carenza idrica e di cambiare il modo in cui le acque sono gestite, ridurre le emissioni di gas a effetto serra e progredire verso la neutralità del paese dal carbone, insieme ad altre misure di protezione degli ecosistemi presenti sul territorio e ad altre iniziative.
«Tutto prende, tutto sopporta/ il dorso santo della Terra:/ quello che cammina, quello che dorme,/ ciò che si diverte e ciò che pena;/ e porta i vivi e porta i morti/ il tamburo indio della Terra».
Continua così la poesia di Gabriela Mistral. La cultura e le arti non sono estranee agli interessi, alle sfide e ai conflitti delle società e, come ha scritto la poetessa circa un secolo fa sulla natura, oggi la letteratura per bambini e ragazzi affronta temi come la crisi climatica e, in tal modo, apporta alla riflessione e alla formazione di…
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