Un anno dopo la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione, siamo ancora lontani dalla determinazione dell’interesse prevalente, ambientale e sanitario, sebbene le modifiche riprendano e rinforzino tutta quella gloriosa giurisprudenza costituzionale che, dal 2007 in poi, ha considerato l’ambiente bene di valore primario e assoluto, non bilanciabile con altri interessi

Questo articolo è riservato agli abbonati

Per continuare la lettura dell'articolo abbonati alla rivista
Se sei già abbonato effettua il login