Dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe emerge un dato preoccupante: non solo i medici che si occupano dei bambini sono sempre meno ma con la riduzione del turn over si perde anche la trasmissione del sapere fra chi va in pensione e le nuove leve
La Fondazione Gimbe ha lanciato un allarme: mancano pediatri, le famiglie sono in difficoltà. I pediatri sono sempre di meno, afferma il presidente della fondazione Gimbe, Cartabellotta: «Per ogni pediatra in media ci sono quasi 100 bambini in più rispetto al tetto massimo di 800». La carenza, secondo Cartabellotta, «deriva da errori di programmazione del fabbisogno, in particolare la mancata sincronia per bilanciare pensionamenti attesi e borse di studio per la scuola di specializzazione». Il pediatra di libera scelta è una figura importantissima di riferimento per le famiglie e tale carenza può determinare una mancanza di prevenzione e cura di qualità. Molti di noi stanno andando in pensione. Presto ci sarà un cambio di guardia ed è importante una trasmissione del sapere per creare una pediatria di famiglia di qualità che risponda alle esigenze dei bambini e dei genitori. La conoscenza, la prevenzione e la cura sono le fondamenta di una pediatria che deve essere alla portata di tutti. Ricordiamo alcuni passaggi storici importanti.

Questo articolo è riservato agli abbonati

Per continuare la lettura dell'articolo abbonati alla rivista
Se sei già abbonato effettua il login