Dopo due anni e mezzo di governo Meloni facciamo il punto sullo stato di salute della Sanità pubblica con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil medici e dirigenti Ss

Le politiche del governo Meloni sulla sanità sono un disastro». Non usa mezzi termini Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cigl medici e dirigenti Ssn. «Del resto - prosegue - la presidente del Consiglio lo aveva già detto al momento del suo insediamento che la sanità non sarebbe stata una priorità del suo governo. Ad ogni legge di bilancio viene annunciato il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale che però alla prova dei fatti è progressivamente de-finanziato non tanto in rapporto al Pil (indicatore discutibile e usato impropriamente dalla politica) quanto in rapporto all’inflazione, all’aumento della spesa energetica, alla crescita inevitabile della spesa farmaceutica, dello sviluppo delle biotecnologie e della presa in carico della cronicità, le quali se non vengono rifinanziate adeguatamente non possono che mettere in ginocchio i servizi».

Il promesso piano straordinario di assunzioni in sanità non c’è stato. Sul fronte del personale che sta accadendo?

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