Autonomia differenziata in Aula, flash mob e proteste in tutta Italia

Presidi in molte città, a Roma l'appuntamento è al Pantheon. Attivisti e comitati si mobilitano contro il ddl Calderoli che, senza un dibattito pubblico, spaccherà il Paese facendo crescere le diseguaglianze ed emarginando il Mezzogiorno

La neolingua di Meloni che diserta ma non lo dice

A proposito dell'utilizzo di un linguaggio militare in tempi di guerra per infiammare un gesto che non è nulla di più di una candidatura meramente simbolica

“Nessuno vuole la guerra”. Sicuri?

L’Ucraina è diventato il secondo più importante cliente dell’industria bellica italiana. La “solidarietà al popolo ucraino” è solo un ormone per gonfiare i bilanci delle industrie delle armi. È scritto nero su bianco. Con buona pace della litania ripetuta sui giornali, in radio e in tivù del “nessuno vuole la guerra”

IN EDICOLA

Editoriale

Chi ha paura del conflitto sociale
Di Simona Maggiorelli

Cover Story

Armiamoci e pagate
Di Francesco Vignarca

Antifascismo e storia alla ribalta, se i giornalisti si danno al teatro

Tra storia e politica. Da Cavalli a Travaglio, da Saviano a Telese. E poi Gad Lerner e tanti altri. Si moltiplicano gli spettacoli per informare sulle pagine più alte e quelle più scure della nostra storia

A Mesagne nasce il piccolo cinema Ken Loach diretto da teen-agers

"Il nostro cinema dicono i giovanissimi, non sarà una sala commerciale come siamo abituati a pensare, ma un luogo dove proiettare cinema d’autore e soprattutto un posto dove è possibile potersi sedere e parlare" E il regista inglese è stato invitato alla prossima edizione di Messapica film festival

Il Global painting che viene dalla Cina

Siamo stati al Mart di Rovereto. Fino al 5 maggio 24 artisti cinesi mostrano le nuove strade che ha intrapreso la pittura nel loro Paese, dall'imitazione ironica e corrosiva della "maniera" occidentale al recupero e alla ricreazione di tradizioni antiche

Squadristi erano i fascisti. Di certo non gli studenti che oggi manifestano per la pace

Entrare in una sala universitaria per prendere la parola, magari alzando la voce ma senza fare alcun atto violento, non è un gesto paragonabile alle operazioni delle squadracce. L'università è il luogo dello sviluppo del pensiero critico. Da parte di esponenti di governo si continua a stravolgere la realtà delle cose, presentando un mondo alla rovescia.

Il Rapporto Amnesty International 2023-2024: a Gaza è la fine del diritto internazionale

L'analisi dei diritti umani in 155 Paesi mette in evidenza il rischio di un pericoloso ritorno al passato, con il tradimento di tutte le Carte e i principi ivi sanciti. Tra conflitti, rischi delle nuove tecnologie, repressione del dissenso, c'è un dato positivo: le proteste di milioni di persone in tutto il mondo. Per un cessate il fuoco in Palestina, per i diritti delle donne e per la giustizia climatica

L’arte di abitare la terra. Un convegno internazionale per l’Earth Day

Una giornata alla Casa dell'architettura a Roma per discutere della necessaria trasformazione culturale e politica del nostro modo di pensare il rapporto fra società e natura, fra spazio pubblico e privato in una più ampia visione di bene comune. Con Daniela Gualdi, Flavio Trinca, Paola Traverso, Francesca Zappacosta, Camilla Ariani e molti altri

Viva l’Italia antifascista, gridiamolo tutti

Il monologo censurato di Scurati, le manganellate agli studenti, le querele a Canfora, Montanari e Conti. Da quando la destra è al governo censure e criminalizzazione del dissenso e delle critiche sono diventate un abuso quotidiano. Ribelliamoci

Libertà di stampa e potere politico, perché l’Italia rischia di finire come l’Ungheria

Dal caso Agi-Angelucci alla par condicio svanita alla Rai, gli esempi della concentrazione del potere mediatico messo in atto dalla destra è ormai evidente e ha avuto il merito di risvegliare dal letargo le opposizioni parlamentari. Quello che manca è una riforma di sistema che garantisca pluralismo dell'informazione e soprattutto il diritto di tutti i cittadini a essere informati