La resistenza di chi non si arrende e legge, è un fermento virtuale nato in base alle circostanze nell’ultimo mese. Una resistenza fatta con barricate di libri, una trincea di lettura. Sono tante le iniziative e nuove possibilità messe in rete per diffondere cultura e aiutarci a reagire alla situazione “forzata” determinata dalla pandemia, attraverso la conoscenza. Tra queste c’è anche l’uscita del nuovo Catalogo Scelte di Classe-Leggere in Circolo 2020 che sarebbe dovuto esser presentato a Bologna Children’s Book Fair.
Il volume è sfogliabile qui raggiungibile tramite link dai siti Bibliotu (www.bibliotechediroma.it)
A parlarcene è Paolo Fallai, presidente delle Biblioteche di Roma.
Scelte di classe esce quest’anno per l’undicesima volta. Cosa raccoglie il volume e a chi è rivolto?
Il catalogo presenta i 25 titoli scelti dal Comitato di selezione del premio: 5 per ogni fascia d’età (3-5 anni; 6-7 anni; 8-10 anni; 11-13 anni e 14-16 anni). Di ogni libro viene raccontato il contenuto, sono offerte alcune illustrazioni e il comitato sottolinea perché lo ha ritenuto importante. Rappresenta una linea di ricerca capace di valorizzare le opere migliori dell’anno, dedicate all’eccellenza dell’editoria per bambini e ragazzi fra i 3 e i 16 anni pubblicate in Italia. Ma poi sono i giovani lettori a votare, sono loro ad appassionarsi, discutere, scegliere. Questo catalogo, non deve soddisfare alcuna vanità, ma è molto più ambizioso. Vuole proporsi come una guida fondamentale distribuita gratuitamente a bibliotecari, insegnanti, librai, editori, a tutti coloro che si occupano di promozione alla lettura.
Da chi è promosso il catalogo e come nasce?
Sono gli stessi protagonisti del premio: chi lo promuove, chi lo ha inventato, l’associazione culturale Playtown, chi lo ha sempre sostenuto, il Centro per il libro e la lettura, chi lo ha voluto condividere unendolo a quello che già organizzava, noi delle Biblioteche civiche di Roma. Lo affianca no le biblioteche italiane grazie all’AIB e le librerie con il sostegno della Siae. Ognuna di queste sigle, se avesse voluto solo avere il proprio premiuccio per farsi bella, avrebbe potuto farlo. E invece hanno voluto mettere insieme passione e impegno per raggiungere più ragazzi, per aumentare la nostra forza.
C’è grande attenzione alla grafica e alle bellissime illustrazioni. Chi cura le scelte e fa ricerca per una bibliografia sempre aggiornata?
Per fortuna è passato il tempo in cui l’illustrazione veniva considerata un corredo della letteratura per ragazzi. Noi la considerazione essenziale per raggiungere la curiosità dei bambini e stimolare il loro interesse. Nessuno di noi dice ai bambini e ai ragazzi che devono leggere. Noi proponiamo loro delle occasioni, li accompagniamo, li assecondiamo se vogliono parlarne, li ascoltiamo. E questo non succede spesso.
Per svolgere questa difficile ricerca dei titoli che consideriamo più importanti c’è un comitato scientifico rappresentativo dell’intera filiera e che ogni anno viene arricchito. Voglio citare un passaggio dell’introduzione scritta dall’associazione Hamelin, e che spiega il nostro lavoro: “L’incrocio tra diversità. richiede naturalmente, e sempre, la creazione di un’identità più complessa, ma indubitabilmente nuova. Con un punto di contatto: oltre alla convinzione che la produzione per ragazzi non sia un settore minore, e alla grande attenzione per il visivo e i suoi linguaggi, sempre più il timbro vero del progetto è uno sguardo divergente, un po’ strambo, che mette da parte la funzionalità pedagogica, il didascalismo, che sembrano oggi l’unico punto di vista consentito e ritenuto nobile sulla letteratura per l’infanzia, per cercare invece libri che siano in sé proprio belli e se si può pazzi – non è un caso se quasi tutti in questa selezione sono libri che ribaltano le prospettive! – capaci di far scattare stupori, domande, nuove visioni sul mondo. L’obiettivo insomma della letteratura, e dell’arte tutta”.
Ci sarà un’appendice allegata al catalogo che dovrà uscire on line e dedicata a Gianni Rodari, tra i più grandi autori di letteratura per l’infanzia, di cui sappiamo quest’anno ricorre il centenario della nascita. Le Biblioteche di Roma hanno da mesi dedicato attenzione con letture, incontri, future mostre e tanto altro a questo importante intellettuale del Novecento. Quali saranno gli avvenimenti futuri dedicati allo scrittore quando saremo di nuovo insieme nei festival, nelle piazze e nei quartieri?
L’appendice è l’omaggio che il premio Scelte di classe – Leggere in circolo ha voluto riconoscere a Gianni Rodari, uno degli scrittori più importanti del Novecento. E lo ha fatto chiedendo contributi a molti protagonisti del Comitato di promozione dell’anno per il centenario rodiano, creato dalle Biblioteche di Roma. Avevamo già cominciato con gli incontri alla Fiera Più Libri Più Liberi, la straordinaria mostra delle illustrazioni di Bruno Munari per i libri di Rodari, che dopo la Fiera presenteremo al Palazzo delle Esposizioni e nelle nostre biblioteche. Appena possibile ripartiremo con i nostri incontri con Pino Boero che ci accompagna per fortuna dall’inizio, i laboratori coi bambini, le grandi voci come Bernard Friot, che abbiamo invitato in Italia. E un grande convegno sulle traduzioni e la fortuna di Rodari in Italia e nel mondo, che stiamo organizzando con la Biblioteca Nazionale per il prossimo ottobre.
Le Biblioteche di Roma abbracciano tutta la città rendendo possibile studio e lettura. Come si sono organizzate in questo momento per continuare a darci aggiornate proposte che ci incuriosiscono e animano facendo trovare sempre opportunità ai lettori di ogni età?
Le nostre sedi sono chiuse ma il cuore dei nostri straordinari bibliotecari è sempre generoso. Abbiamo aperto a tutti il nostro catalogo digitale: basta attivare l’iscrizione online, anche quella gratuita, dal portale BiblioTu e si potrà fruire da remoto di uno straordinario patrimonio culturale, senza confini fisici e materiali. Grazie all’attivazione della piattaforma MLOL l’offerta sarà senza precedenti: 7.079 ebook; oltre 7100 periodici di 90 paesi, in 40 lingue diverse; 77.233 registrazioni musicali; 127 audiolibri; 93 banche dati e collezioni digitali, tra cui quotidiani e riviste di larga diffusione garantiranno un’offerta di risorse documentarie senza precedenti a tutti gli iscritti delle Biblioteche di Roma, indipendentemente dal tipo di tessera d’iscrizione. Il numero degli ebook che un utente potrà prendere in prestito passa da 2 a 4.
E poi condividiamo video, poesie, le fiabe delle Mamme narranti, insieme ad Andrea Satta, un nostro compagno di strada e un artista generoso e straordinario.
Per rispondere alla tua ultima domanda: non tutto quello che facciamo è perfetto, abbiamo le nostre difficoltà, ma i lettori di ogni età sanno che su di noi possono contare: le Biblioteche di Roma ci sono: distanti ma uniti dall’amore per la lettura. Lontani, ma connessi, per condividere pagine (virtuali), sapere, informazioni, intrattenimento di qualità per grandi e piccoli.