Nel suo nuovo libro, L’evoluzionista riluttante, il celebre divulgatore scientifico David Quammen, racconta il lato più umano e sorprendente del padre della teoria dell’evoluzione, e spiega perché le sue scoperte sono ancora oggi fondamentali

David Quammen è riconosciuto come uno dei più influenti divulgatori scientifici del nostro tempo, capace di trasformare argomenti complessi in narrazioni affascinanti e comprensibili. Nel suo libro L’evoluzionista riluttante (Raffaello Cortina), ha deciso di occuparsi di Charles Darwin, il naturalista che, con la teoria dell’evoluzione, ha trasformato radicalmente il nostro modo di percepire la vita. Tuttavia, ciò che emerge dalle pagine di Quammen non è soltanto l’immagine di uno scienziato rivoluzionario, ma anche quello di un uomo carico di dubbi, ansie e conflitti interiori. Un ritratto, quindi, che parla di scienza, ma anche di storia, politica e umanità, ricordandoci quanto Darwin sia una figura cruciale ancora oggi. In questa intervista

Quammen ci accompagna nella vita e nel pensiero del naturalista inglese e ci racconta perché Darwin continua a parlarci ancora oggi, anche oltre i confini della scienza. In occasione della sua partecipazione il 5 ottobre al festival del Pianeta terra diretto da Stefano Mancuso a Lucca, abbiamo rivolto qualche domanda all’autore, noto al grande pubblico per il bestseller Spillover (Adelphi), in cui molto prima degli anni del Covid aveva parlato del rischio di una nuova pandemia da virus sconosciuto.

David Quammen il suo libro offre una prospettiva unica sulla vita e sul lavoro di Darwin. Perché, considerando i progressi della biologia e della genetica, è ancora importante leggere la teoria dell’evoluzione e la storia del suo fondatore?

La teoria di Darwin è importante oggi più che mai, perché non solo spiega la bellezza e la complessità della natura ma ci aiuta a comprende anche fenomeni pericolosi e mortali. Pensiamo al Covid-19: il virus ha infettato l’uomo grazie alle mutazioni che ne hanno permesso lo spillover, ossia il salto di specie, e dal 2020 è in continua evoluzione rendendo necessario lo sviluppo di nuovi vaccini ogni anno. La teoria dell’evoluzione è la chiave per comprendere la biologia dei virus e di conseguenza la scienza dei vaccini, ma è altrettanto fondamentale per la biologia molecolare e per comprendere il cancro. Ho appena finito un nuovo libro, che analizza il cancro come fenomeno evolutivo, nel quale ho provato a chiarire perché, nonostante gli straordinari passi avanti fatti nella medicina, rimanga ancora così difficile da curare. I tumori sono una popolazione di cellule, e come tale, sono soggetti all’evoluzione attraverso la selezione naturale. Ciò che rende le cellule tumorali

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