Da uno studio in collaborazione tra l’Istituto Finlay cubano e l’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino una speranza per i Paesi poveri: il Soberana plus, un vaccino pubblico, efficace e dal costo contenuto. Ai test hanno partecipato anche 35 volontari italiani. Ecco la testimonianza di uno di loro

Quando il 15 novembre siamo atterrati all’aeroporto José Martí de L’Avana per prender parte a uno studio clinico che ha previsto la somministrazione del Soberana plus come terza dose per soggetti già vaccinati con vaccini non cubani, Cuba festeggiava il compleanno 502 della sua capitale ma, ancor più importante, la riapertura delle scuole, della maggior parte delle attività, dei confini al turismo internazionale.

Così, mentre i media internazionali fissavano lo sguardo sull’isola solo per seguire le proteste anti-governative convocate settimane prima e poi rivelatesi un assoluto fallimento, c’era in realtà un fatto di più ampio significato su cui concentrare l’attenzione: la campagna vaccinale anti-Covid.

Il successo della campagna vaccinale cubana
Se infatti Cuba è riuscita a schivare la prima ondata della pandemia, grazie a misure sanitarie preventive, a un’enorme attenzione e alla qualità di un sistema sanitario che aveva permesso un tasso di mortalità degli ospedalizzati tra i più bassi al mondo, dal novembre 2020 la storia aveva cominciato a prendere un’altra piega (v. Left del 23 luglio 2021, ndr).

Con la riapertura del Paese ai turisti i casi di contagio erano aumentati. Fino a raggiungere livelli preoccupanti tra luglio e agosto 2021. In quelle settimane si sono toccati quotidianamente quasi 10mila contagiati e i morti sono aumentati fino a 80/90 ogni 24 ore.

Oggi la situazione è molto diversa. Ma non era né facile né scontato che Cuba riuscisse a invertire il trend, ad abbattere la curva di contagi e morti. Se ci è riuscita è stato innanzitutto grazie a un programma vaccinale di assoluto successo, iniziato dopo che il Cecmed (Centro para el control estatal de medicamentos, equipos y dispositivos médicos) ha concesso l’autorizzazione per uso d’emergenza dei vaccini pubblici proteici cubani: di Abdala 50 µg (9 luglio), sviluppato dal Cigb (Centro de ingeniería genética y biotecnología), e dei Soberana 02 e Soberana plus (20 agosto), sviluppati dall’Istituto Finlay.

Oggi questi vaccini sono sottoposti al vaglio dell’…

 

*L’autore: Giuliano Granato  portavoce nazionale di Potere al popolo


L’articolo prosegue su Left del 3-9 dicembre 2021

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