Il presidenzialismo è stato sempre un cavallo di battaglia dell'Msi di Almirante. Quel disegno esprimeva la tradizionale insofferenza dei fascisti per il regime parlamentare, coniugata con una concezione autoritaria dei poteri pubblici. Meloni ha sempre orgogliosamente rivendicato la sua provenienza da quel fronte e da quella cultura politica
Il presidente brasiliano Lula si è rivolto alle autorità inglesi chiedendo la liberazione di Assange. Ma in Europa nessun altro alto esponente politico ha fatto lo stesso. «Le democrazie occidentali non possono restare inerti di fronte a questo enorme caso di ingiustizia che costituisce un pericoloso precedente contro la libertà di stampa» dice Sara Chessa autrice di "Distruggere Assange"
Bruxelles dice sì all'utilizzo di fondi, anche del Pnrr, per l'acquisto e la produzione di armi. E' un provvedimento che si inserisce nell’ottica di una escalation del conflitto in Ucraina, dice la deputata di Alleanza Verdi e sinistra, la formazione che ha organizzato lo scorso 11 maggio un denso seminario su questi temi
Come giuristi sappiamo che le tecniche per assicurare maggiore stabilità non mancano. Siamo disponibili. Ma siamo convinti che l'obiettivo del governo non sia la stabilità, ma l'assolutismo. L'elezione popolare diretta del capo dello Stato travolgerebbe tutti gli equilibri costituzionali. Chi svolgerebbe i ruoli di garanzia e di potere neutrale oggi svolti dal Quirinale? La crisi dell'istituzione francese non ci dice nulla?
In una intervista a Repubblica Luca Barbareschi afferma che molte donne che denunciano molestie mentono e che nel mondo dello spettacolo questo sarebbe un espediente per potersi "pubblicizzare". La replica dell'associazione Amleta
Figlio di mafioso ebbe il coraggio di ribellarsi a un destino di violenza e diventò il più temuto nemico della mafia, deridendone i rituali, usando l'arma dell'informazione, della lotta politica. Ecco chi era il giornalista e attivista di Radio Aut ucciso il 9 maggio 1978
«L’Egitto ci ha aiutato rinunciando ai suoi carichi quest’estate per mandarli in Italia per riempire gli stoccaggi. Questi sono Paesi che se dai ricevi», ha detto l'amministratore delegato dell'Eni Descalzi. Ricevere il gas. E la giustizia per Giulio Regeni i cui assassini sono protetti dal governo di al-Sisi?
Mentre straripano i fiumi, si costruiscono nuovi argini per fermare gli esseri umani. Il governo Meloni con il decreto Cutro si nasconde dietro la narrazione emergenziale dei flussi migratori per guadagnare consensi, senza tuttavia affrontare i problemi, anzi aggravandoli
I trent'anni dalle bombe del 1993, le tragedie dell'immigrazione come i naufragi di Cutro e Lampedusa. Sono questi i temi del festival "Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni” dal 21 al 25 giugno a Lamezia Terme, in Calabria
Il provvedimento del governo Meloni sull'immigrazione, in attesa del voto finale alla Camera, è l'ultimo atto di politiche migratorie nazionali ed europee disumane. Ne ripercorre la storia Flore Murard-Yovanovitch autrice insieme a Fulvio Vassallo Paleologo del libro di Left "Rari nantes"