Il discorso con cui Pablo Iglesias spiega sulle pagine de El Pais che è l'ora del governo del cambiamento e che è disposto a governare insieme al Psoe
Ad Amsterdam i ministri degli Interni e Giustizia europei discutono del possibile ridimensionamento dell'area Schengen. Austria e Slovenia contro la Grecia, «che non controlla le frontiere». Sei Paesi hanno già reintrodotto i controlli
Accorpare le oltre settanta diverse casse pensionistiche, portare l’età pensionabile a 67 anni ma senza tagliare gli assegni. Almeno per ora. Così il premier greco prova a tener fede agli impegni elettorali
L'ultimo spot della campagna del senatore del Vermont, un milione di visualizzazioni in un giorno
In Danimarca i maiali sono importanti. Come il latte: grazie alle quote e a una tradizione rurale questi due prodotti – che di alberi da frutto nelle pianure dello Jutland non ne crescono – sono...
«Erdogan sta cinicamente sta utilizzando quest’alleanza raggiunta con l’Europa per procedere allo sterminio di ogni forma di dissenso e di opposizione»
Autore e professore alla Georgetown University ricostruisce il drammatico dell'eliminazione di armeni e non musulmani negli anni passaggio storico da un punto di vista speciale: le sale di uno storico albergo di Istanbul, il Pera Palace. Con Left ha parlato della situazione nella Turchia di oggi: «Un clima cupo e un indebolimento della democrazia. Ma non è un problema esclusivamente turco»
Populismo contro il marciume di Washington e la sua parola come garanzia nei confronti dei conservatori religiosi, a cui il miliardario in testa nei sondaggi per le primarie repubblicane non piace. In Iowa l'appoggio della ex governatrice dell'Alaska divenuta celebrity televisiva può essere fondamentale
Omicidi mirati, rapimenti e schiavitù sessuale sono la norma nei territori controllati da Daesh, ma anche a Baghdad. L'Onu raccoglie notizie note sulla base di testimonianze e documenti diretti e denuncia anche i comportamenti delle forze regolari irachene e dei peshmerga
L'ambasciatore americano a Tel Aviv critica la politica degli insediamenti, condanna i due pesi nella giustizia israeliana e si chiede se davvero Netanyahu persegua la politica dei due Stati. Da Bruxelles una risoluzione dei ministri degli Esteri ricorda che gli accordi con Israele valgono solo dentro ai confini pre-1967