Difensore della purezza del M5S e fedele ai capi, Massimo Bugani ha cercato di imporre al sua candidatura. Suscitando una rivolta. Sotto le Due Torri, dove è nato, il Movimento 5 stelle non trova pace.
Salvini, Romagnoli, Meloni, Alemanno. E Grillo. I pretendenti lepenisti d'Italia si organizzano, nella speranza di cavalcare i successi d'Oltralpe
La decisione presa da Sel e Possibile - di correre in autonomia quasi ovunque - non dovrebbe cambiare di segno. La lettera crea tensioni soprattutto in Sel. Resta aperta la questione milanese, sui cui Fratoianni apre al sindaco uscente se si mantiene vivo il carattere dell'esperienza di questi anni e non ci si adegua alla linea che prevale nel centrosinistra nazionale.
I sindaci hanno governato bene nonostante il Pd. E se davvero vogliono un Paese diverso dovrebbero mettersi a disposizione e non fare appelli a un'unità astratta
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I tre sindaci firmano una letterina di natale e la spediscono a Repubblica. Vogliono il centrosinistra unito alle prossime amministrative. Quello che secondo Civati, però, non esiste più (come dimostra il governo nazionale, o la coalizione del Pd a Napoli). Chi ha ragione?
L'appello lanciato da un pezzo di Se non ora quando riaccende il dibattito su "l'utero in affitto". E Mario Adinolfi brinda contento, brandendo il testo contro una legge che con la genitorialità surrogata non c'entra nulla. Le unioni civili
Lo si diceva anche di Pizzarotti: “fanno promesse e non le mantengono”. “Vogliono sfidare il sistema e poi al momento dei fatti, se ne trovano davanti uno ben diverso: quello reale”. Quello delle partecipate, quello...
Matteo Renzi ha già cominciato la sua versione di campagna per il voto utile evocando la Liguria. Ma chi ha rotto, veramente, il centrosinistra? Napoli, Milano e Roma raccontano un'altra storia
Cosa ha detto la Cassazione sull'articolo 18 e perché sono anni che la disciplina del lavoro pubblico ha preso una deriva privatistica
L'incapacità dell'assemblea parlamentare di trovare un accordo sulla Consulta è lo specchio del suo stato miserabile. Se in agenda non ci sono temi centrali per il marketing renziano, non c'è maggioranza.