In questo 30 maggio, «più che il martire vogliamo ricordare il politico», dice il presidente del comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Matteotti. Il suo intransigente antifascismo, il suo pensiero e il suo sguardo lungo sono più attuali che mai
Impegno civile, formazione, cultura, diritti sociali e diritti civili sono le "armi" su cui punta la candidata dem, capolista al Consiglio comunale di Firenze, per sconfiggere Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi e candidato della destra
«Se quel progetto di unità antifascista si fosse realizzato, la storia d’Italia sarebbe stata profondamente diversa», scrive il magistrato e scrittore nella prefazione al libro di Gobetti su Matteotti pubblicato da Futura editrice. Il 27 maggio a Roma la presentazione del volume insieme a "La scuola di Mattetotti" di Alberto Aghemo. Con gli autori intervengono Miguel Gotor e Natale Di Cola, modera Simona Maggiorelli
«Vogliamo cambiare l'Europa», dice la presidente del Consiglio. Insieme a Salvini. E Il problema è che a parlare di Europa, proponendo linee di cambiamento pericolose, sono politici che non hanno accolto la lezione di Spinelli e di Ventotene e non accettano le radici antifasciste della Ue
«Il socialismo può eliminare gli ostacoli fisici che ci impediscono di raggiungere l’indipendenza», ma non si può attendere: le donne devono ribellarsi allo Stato e alla Chiesa per poter trasformare il loro rapporto con gli uomini» diceva l'anarchica americana, al centro del ciclo di incontri "Senza perdere la tenerezza", che comincia il 10 maggio a Chieti
All'ex ministro greco Varoufakis, in Europa, è stato sottratto il diritto di parola. In Francia la presidente di un importante partito di opposizione di sinistra, Mathilde Panot, viene convocata dalla polizia a seguito della sua espressa posizione filopalestinese: un avvenimento inedito e particolarmente grave, di fronte al quale non si potrà essere inerti. Perché questa precipitazione? Perché la guerra è l'alibi; anzi, è l'occasione per il potere di educare all'ordine sociale, all'obbedienza gerarchica
Tra storia e politica. Da Cavalli a Travaglio, da Saviano a Telese. E poi Gad Lerner e tanti altri. Si moltiplicano gli spettacoli per informare sulle pagine più alte e quelle più scure della nostra storia
Entrare in una sala universitaria per prendere la parola, magari alzando la voce ma senza fare alcun atto violento, non è un gesto paragonabile alle operazioni delle squadracce. L'università è il luogo dello sviluppo del pensiero critico. Da parte di esponenti di governo si continua a stravolgere la realtà delle cose, presentando un mondo alla rovescia.
Il 25 aprile è divisivo solo per chi è fascista. Il 25 aprile è politicizzato solo per chi persegue una politica che non prevede l’antifascismo, e quindi è fascista. Il 25 aprile imbarazza solo chi non riesce a fare pace con la Liberazione e quindi è fascista.
Candidato al premio Strega "Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira - come solo la vera letteratura sa fare - rompe il silenzio sui fatti di Acca Larentia e su Mario Scrocca. Lo fa coraggiosamente, con la ricerca di una vita. Inaccettabili gli attacchi e le minacce che Mira sta ricevendo dalle destre