Fino al 13 ottobre il Centro per l’arte contemporanea di Prato raccoglie le opere di artiste, toscane di origine o di adozione, di generazioni diverse, che utilizzano i supporti e i materiali più disparati, ma che hanno in comune il legame con il territorio
Fino al 7 luglio al Museo di Roma in Trastevere si può conoscere più da vicino l'opera di questa coraggiosa artista spagnola che amava sperimentare con i colori sgargianti (come Almodovar con cui collaborò) e dipingeva a mano le fotografie
Un emozionante ritorno a Palermo, nell’oratorio di san Lorenzo sulle tracce della luminosa Natività di Caravaggio che da qui fu trafugata, ispirati dalla nuova edizione del saggio di Michele Cuppone
Il 22 giugno prende vita la seconda edizione del Passoscuro art festival, a partire da un flash-mob nell’isola pedonale del Borgo dei Pescatori dal titolo "Per un mondo di genti e non di nazioni, per una terra senza confini”. Poi la tavola rotonda sulla street art - a cura di Giuliano Salaro con la partecipazione dell’architetto Corrado Landi e dell’artista Pino Roscino
Fino al 30 giugno la Fondazione Magnani Rocca di Parma ospita una delle più ampie mostre dedicate all'immaginifico artista, che seppe spaziare dall'arte al design, rileggendo in chiave originale e giocosa le avanguardie dei primi del Novecento
Fino al 30 giugno, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, una importante retrospettiva di Bai Ming, artista nato a Yugan, nella provincia di Jiangxi, nel 1965. Reinventa, fra molto altro, l'antica tradizione della ceramica
“Alessandria preziosa”, curata da Fulvio Cervini, mette in luce la stretta tessitura fra l’arte del territorio e quella di Milano e Genova, invitando a riscoprire uno straordinario patrimonio artistico diffuso nei piccoli paesi
Le anticipazioni del programma della mostra che si aprirà nel maggio del prossimo anno, sotto la direzione di Carlo Ratti. Il titolo è "Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva"
La Biennale d’arte 2024 propone un meticciato del sentire, squadernando un capolavoro di immagini vissute e consumate dal tempo che tendono lo sguardo al futuro restando tuttavia ben ancorate al passato millenario
Alla Biennale di Venezia 2024, fino al 24 novembre, va in scena un mondo senza confini, in cui la creatività è l’arma essenziale contro le guerre, la discriminazione e la violenza visibile e invisibile del colonialismo