In un panorama di kermesse che sono perlopiù vetrine e spazi di intrattenimento si segnala il Late Spring Musica Festival - rara eccezione - per l'attenzione capillare alla didattica, il valore dell'interazione, l'approccio interdisciplinare, il formarsi di una grande "famiglia" tra gli artisti partecipanti
La libertà di circolazione riconosciuta agli ucraini dovrebbe essere estesa anche a chi viene dal Sud del mondo, dice il sociologo Maurizio Ambrosini, autore di Stato di assedio, come la paura dei rifugiati ci sta rendendo peggiori
“Alessandria preziosa”, curata da Fulvio Cervini, mette in luce la stretta tessitura fra l’arte del territorio e quella di Milano e Genova, invitando a riscoprire uno straordinario patrimonio artistico diffuso nei piccoli paesi
Le anticipazioni del programma della mostra che si aprirà nel maggio del prossimo anno, sotto la direzione di Carlo Ratti. Il titolo è "Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva"
La Biennale d’arte 2024 propone un meticciato del sentire, squadernando un capolavoro di immagini vissute e consumate dal tempo che tendono lo sguardo al futuro restando tuttavia ben ancorate al passato millenario
Alla Biennale di Venezia 2024, fino al 24 novembre, va in scena un mondo senza confini, in cui la creatività è l’arma essenziale contro le guerre, la discriminazione e la violenza visibile e invisibile del colonialismo
In occasione del centenario dell’assassinio di Matteotti c’è stata una grande produzione scientifica e letteraria. Si distinguono due biografie, l’una di Federico Fornaro e l’altra di Marzio Breda e Stefano Caretti che mettono in rilievo il profilo del politico, dell’uomo e dell’intellettuale
Ricostruita da Noemi Ghetti, con un saggio di Gaia Ripepi, l’originale e quanto mai attuale ricerca dello studioso sulle origini mesopotamiche delle culture europee. Un estratto dal prologo dell’opera
A colloquio con Steven Forti, con il docente e saggista in Spagna in occasione del festival Encuentro, dove il 2 giugno intervistiamo la storica sindaca di Barcellona Ada Colau
C'è chi ha diffuso la notizia che lo scrittore non fosse stato invitato alla Buchmesse di Francoforte semplicemente per colpa delle case editrici che lo pubblicano e non per miopia repressiva del governo