Contro l’industria dell’algoritmo, il Premio BIG rilancia la musica come bene comune
Giuliana Vitali -
A dieci anni dalla scomparsa di Francesco Di Giacomo, nasce un progetto culturale che sfida l’individualismo digitale e restituisce centralità alla band, alla relazione e all’ascolto collettivo. Ce lo raccontano Antonella Caspoli, compagna di una vita di Francesco e Andrea Satta dei Têtes de Bois
«È più che mai urgente ripartire dall’ascolto dei ragazzi. Non servono programmi disciplinari basati sull’educazione affettiva, intesa come formula standardizzata, ma una scuola attenta al benessere e alla realtà psichica degli studenti», dice la psichiatra e psicoterapeuta Francesca Fagioli
Ne L’ultima isola di Davide Lomma rivive la memoria del naufragio del 3 ottobre 2013, in cui 368 migranti morirono al largo di Lampedusa. Otto amici, testimoni e protagonisti di un’operazione disperata
di salvataggio, scelsero l’umanità contro l’indifferenza
The Shadow of the Guest, il nuovo raffinato lavoro della band, recupera Sit Down for Dinner trasformandolo in un’opera nuova, vibrante, di sperimentazione sonora. Ecco come ce la racconta Amedeo Pace
Maria Rosa Cutrufelli ci parla del suo nuovo romanzo dedicato alle coraggiose lotte sindacali delle giovani lavoratrici in seguito al rogo della fabbrica Triangle a New York nel 1911. Una storia di solidarietà collettiva femminile tra passato e presente
In Villa Torlonia a Roma una mostra, fino al 2 novembre, invita a riscoprire Mario Mafai e Antonietta Raphaël, nel loro speciale sodalizio tra arte e vita
Fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, Sex and solitude, una mostra intensa e autobiografica racconta la fragilità, la forza e la rinascita dell’artista britannica
L’omicidio di Martina Carbonaro sconvolge per la sua giovanissima età. Come tutti i femminicidi non è un raptus isolato. È l’apice di una cultura della violenza di genere fondata sul pensiero patriarcale che per definizione marginalizza e nega la soggettività femminile
I provvedimenti del ministro Valditara che affrontano le crisi degli studenti con misure repressive e divieti sembrano ignorare, o peggio non comprendere, le reali cause del disagio adolescenziale
Come si può intitolare Adolescence il racconto di un femminicidio? Identificare un’intera generazione con un fenomeno criminale è profondamente scorretto a livello scientifico, psicologico e anche statistico













