C’è una generazione di giovani e giovanissimi che si alza in piedi in difesa dei diritti umani e per la giustizia sociale. Dagli Usa all'Italia, al Medio Oriente, manifestano le proprie idee per costruire un mondo diverso, più giusto, per costruire orizzonti di pace. Lo fanno in maniera informata, nobile, disinteressata, pur sapendo di giocarsi il futuro
La Biennale d’arte 2024 propone un meticciato del sentire, squadernando un capolavoro di immagini vissute e consumate dal tempo che tendono lo sguardo al futuro restando tuttavia ben ancorate al passato millenario
Alla Biennale di Venezia 2024, fino al 24 novembre, va in scena un mondo senza confini, in cui la creatività è l’arma essenziale contro le guerre, la discriminazione e la violenza visibile e invisibile del colonialismo
Conoscere la vita e l’opera del deputato socialista, assassinato dai sicari di Mussolini il 10 giugno 1924, oggi costituisce un vero antidoto contro il revisionismo, impedendo la riscrittura falsa e strumentale del fascismo
Quali saranno le conseguenze del provvedimento voluto dalla destra contro la libertà di scelta delle donne sancita dalla legge 194? «Se accederanno ai dati delle donne ci sarà anche un grave problema di tutela della privacy», avverte la costituzionalista
Ben vengano i quesiti referendari proposti dalla Cgil contro il lavoro precario e flessibile. La questione però è più ampia, perché la riforma neoliberista con gli incentivi fiscali promuove le mutue aziendali: un vero attacco al Servizio sanitario nazionale e all’articolo 32 della Costituzione
Con la controriforma Calderoli l’amministrazione pubblica sarà disarticolata: per alcuni territori le competenze saranno regionali, per altri statali, con una duplicazione di risorse finanziarie e di personale. È uno dei tanti aspetti della regionalizzazione che il costituzionalista Francesco Pallante sottolinea nel suo incisivo saggio "Spezzare l’Italia"
Il pacifismo degli studenti che manifestano in tante parti del mondo contro la violenza e la guerra rappresenta un movimento fondamentale per tutta la società, che va ascoltato e non represso
Nonostante le similitudini con le rivolte di 56 anni fa, i giovani che protestano nelle università Usa stanno portando avanti una battaglia nuova. Con un nemico dichiarato: Donald Trump
Il docente alla Columbia University di New York racconta le proteste dei giovani contro la guerra a Gaza e anche il loro impegno per l’ambiente. «Hanno una visione politica e culturale che può portare a un miglioramento della società. È un segnale forte»