In un Paese con 3 milioni di lavoratori poveri con paghe da fame e scarse tutele, la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro si è scontrata con il veto della destra. Intanto la Cassazione con sentenze innovative ha ristabilito i principi del salario minimo costituzionale
La questione salariale è centrale. E per l’entità della sua dimensione e per le sue cause profondamente intrecciate con i nodi della crisi italiana, è una questione sindacale, sociale, economica, politica
Salari troppo bassi, straordinari non pagati, mansioni sempre più pesanti, tempi di vita ridotti. Questo è il ritratto dei lavoratori italiani che emerge dalla nuova inchiesta della Fondazione Di Vittorio
La detenzione di 20 mesi nelle carceri di al-Sisi, la difesa dei diritti umani dei palestinesi, il libro appena pubblicato “Sogni e illusioni di libertà”: Patrick Zaki si racconta. Dalla resistenza in prigione all’impegno civile che non è mai venuto meno
Perché e quando un individuo diventa violento? Quali sono le cause della distruttività, dal momento che diventare distruttivi non è un destino ineluttabile? Abbiamo chiesto a una psichiatra e psicoterapeuta di aiutarci a fare chiarezza
Il padre della relatività, abituato a immaginare l’invisibile, aveva intuito che per farla finita una volta per tutte con la guerra più che interrogare la ragione occorreva esplorare il non cosciente
Ancora oggi la risoluzione dei conflitti attraverso il diritto deve fare i conti con un deficit culturale: ovvero l’idea che gli Stati si collochino all’interno di un ipotetico stato di natura violenta
Quella che ci ha lasciato Gino Strada è una grande lezione di realismo, dice Simonetta Gola di Emergency. Non esistono guerre lampo e le conseguenze le pagano i civili, anche sul lungo periodo
Risolvere i conflitti senza spargere sangue: Mandela e Gandhi ci sono riusciti. E prima di loro, nella storia, tanti altri sono gli esempi. In quei periodi la civiltà umana è fiorita. Il problema è anche culturale: universalizziamo la guerra, mai la pace
Prima dell'attacco di Hamas del 7 ottobre, prima dell'assedio e dei bombardamenti a tappeto di Gaza da parte delle forze israeliane, come si viveva in Palestina? Lo racconta un denso numero di The Passenger con reportage dal carcere a cielo aperto di Gaza, dal campo profughi di Jenin, da Gerusalemme Est dove sono in atto da anni operazioni di pulizia etnica. La rivista edita da Iperborea sarà presentata a Più libri più liberi a Roma