«La libertà della donna è il progetto che più mi sta a cuore». Una intervista a Öcalan di 25 anni fa
Daniela Frascati -
Mentre la voce del leader curdo esce dal silenzio della prigione-isola di Imrali pubblichiamo una sua intervista rilasciata poco prima che venisse espulso dall'Italia dove aveva fatto richiesta di asilo politico
Gestazione per altri. Per la ministra alla Famiglia Roccella i medici dovrebbero denunciare i pazienti. No, hanno il dovere di curare
Il lunghissimo elenco di donne uccise dall'inizio dell'anno in Italia, una strage che, al di là della cronaca, non viene portata all'attenzione pubblica
Se il disprezzo dei diritti umani, quale è il diritto alla salute, è un crimine contro l’umanità, negare assistenza sanitaria alle donne che decidono di interrompere la gravidanza, è un atto criminale, non c’è altra definizione
È una street artist attiva in tutto il mondo. Dipinge sui muri bambine e ragazze perché, dice, «manca una narrazione delle donne». In questa intervista l'artista racconta la propria ricerca e la storia di un paese delle aree interne rinato grazie all’arte urbana
La letteratura è libertà, ci fa vedere la verità e nutre il cambiamento. «Per questo è tanto temuta e attaccata da autocrati e tiranni», dice la scrittrice iraniana, esule negli Stati Uniti, che a settembre torna in Italia
Con forme e colori cercava un modo di rappresentare l’umano che fosse più profondo. Da Forma I agli ultimi anni, nel centenario della nascita, la ricerca continua dell’artista siciliana al Pala Expo di Roma, fino al 1 settembre
È durato lo spazio di una giornata il murale dedicato a Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana e neo campionessa olimpica. Ieri è stato vandalizzato
A Nairobi una sartoria dà lavoro a donne sieropositive, ma non solo. È uno strumento di emancipazione, perché, come dice la fondatrice, «quando una donna è informata e conosce, compie scelte consapevoli». Ecco il racconto delle attiviste di Libere di viaggiare che hanno incontrato chi attraverso le parole e il dialogo cerca di superare lo stigma
L'atleta afgana alle Olimpiadi insieme alle gambe ha portato le parole che vanno dette ma lì non si possono dire: “educazione” e “i nostri diritti” perché il mondo fosse costretto a ricordare la violazione dei diritti umani del regime dei talebani













