Dal Pnrr, al calo dei reati e della corruzione, tutte le promesse mancate di Meloni
Il governo Meloni e la sua maggioranza da qui a 24 giorni porranno vincoli definitivi al futuro del Paese per 5 anni tondi. E si prevedono tagli draconiani alla spesa pubblica. Di tutto questo, nel discorso pubblico, non c’è praticamente traccia
Maxi sconto fiscale per attrarre i ricchi stranieri. Per l'Eu Tax Observatory questo provvedimento è il più dannoso tra quelli adottati nell’intera Unione europea
Lo scontro oggi non più tra i cosiddetti populisti e i tecnocrati neoliberali. Ma tra chi vuole affrontare il tema del superamento dell’ordine neoliberale e quei tecnocrati che vogliono salvarlo cercando l’alleanza con i neofascisti. La battaglia che si sta svolgendo Oltralpe sarà decisiva per tutti noi
Era convinta di poter riapplicare l’antica teoria dei due forni di democristiana memoria, convinta di poter scegliere all’ultimo quale sponda fosse la più conveniente. Invece è rimasta lì solinga nel mezzo
Il 45% degli italiani si oppone al progetto del governo di autonomia differenziata. Lo rileva una ricerca dell'Istituto Noto. L’autonomia differenziata della maggioranza - e gli italiani dimostrano di esserne ben consci - serve essenzialmente agli obsoleti interessi di quella Lega che ha dimenticato di essere nata federalista europea. Ma che è anche fuori tempo massimo rispetto alla realtà
La destra che vuole l'Europa delle piccole patrie insiste nel reclamare nuovi fondi Ue mentre stenta a condurre in porto gli enormi finanziamenti del Pnrr. Ma la prospettiva di crescita economica e di difesa del welfare pubblico chiede ben altro
L'ebook di Sbilanciamoci! e Greenpeace, con molti dati e ricerche di esperti - prefazione di Carlo Rovelli - documenta la crescita delle spese militari in Europa, in Italia e nel mondo e denuncia la china pericolosa che stiamo percorrendo. Nella corsa alla produzione di armamenti partecipano, tra l'altro, anche i big delle piattaforme digitali
Milioni di pellegrini invaderanno la Capitale nel 2025 con effetti pesanti per la vita degli abitanti. La contro proposta del segretario generale della Cgil Roma e Lazio: tre giubilei laici, per il lavoro, le opere e i cittadini. "Usiamo questa occasione per combattere la precarietà"
E così nel 2023 il 42,3% delle donne tra i 15 e i 64 anni di età risultano inattive. 1 su 4 giovani di 15-34 anni non lavorano e non sono inseriti né in un percorso di studio né di formazione (Neet). E sul tavolo rimangono quei 2/3 di bandi che non rispettano le priorità.