«Nella mia ricerca non ho trovato elementi di antisemitismo nelle proteste studentesche pro Palestina - dice la docente della Normale - le accuse vengono mosse per delegittimare il movimento»
Cresce nelle università, anche del mondo arabo, la protesta contro la guerra in Palestina, che, dice la studiosa del Medio Oriente, «Netanyahu vuole rendere inabitabile» per espellere tutta la popolazione. Ma in Egitto chi manifesta rischia molto
E mentre in Albania la mafia non esiste qui da noi la presidente del Consiglio denuncia la mafia infiltrata nel decreto flussi (ben svegliata!) sbagliando il verso di lettura. La colpa sarebbe dei migranti, ovviamente, mica dello sfruttamento
Il rapporto Amref curato dall'Osservatorio di Pavia documenta l'assenza di informazione sui grandi cambiamenti di un continente abitato dal 70% dei giovani di tutto il mondo, né sulla lotta per i diritti degli attivisti e soprattutto delle attiviste
A colloquio con Steven Forti, con il docente e saggista in Spagna in occasione del festival Encuentro, dove il 2 giugno intervistiamo la storica sindaca di Barcellona Ada Colau
L'alluvione che ha colpito la regione Rio Grande do Sul, con la sua capitale Porto Alegre è stata così devastante perché le destre che governano il territorio hanno ignorato gli allarmi e smantellato la protezione ambientale, oltre che aver presentato disegni di legge per eliminare foreste e pampas
Nel libro "Gaza la scorta mediatica" il giornalista Premio Chiarini 2024 indaga come la grande stampa ha accompagnato il massacro e perché se ne è tirato fuori. Ecco un estratto dall'introduzione. In collaborazione con left, Oriani interviene il 2 giugno al festival Encuentro in dialogo con la scrittrice palestinese Suad Amiry
Quei corpi - dice Scandura di Radio Radicale - che arrivano dalla Tunisia ci dicono che il modello di accordi imbastito da Italia e commissione Ue, con Meloni-Rutte-von der Leyen che hanno reso omaggio al tiranno di Tunisi, ha gli stessi connotati criminogeni del memorandum fatto con i 'clan' che governano la Libia
“sono stati colpiti i rifugi di fortuna che ospitano sfollati palestinesi - denuncia ActionAid - , luoghi che dovrebbero essere sicuri per i civili, e che invece sono diventati bersagli di una violenza brutale. Bambini, donne e uomini sono stati bruciati vivi sotto le loro tende"
L’Oms (non Hamas) ha registrato un totale di 890 attacchi a strutture sanitarie, di cui 443 a Gaza e 447 in Cisgiordania: “Tra quelli distrutti c’è l’ospedale Al-Shifa, il più grande complesso medico della Striscia, che rimane oggi completamente fuori servizio”.