Mancanza di etica, di responsabilità e di legalità. In Italia abbiamo un serio problema di "cultura d'impresa". Ma è difficile anche solo parlarne
È fallimentare il bilancio della legge sulla regolarizzazione dei lavoratori dell’agricoltura e dell’assistenza domiciliare. Dopo un anno su oltre 200mila domande solo una su dieci è stata esaminata. Un incubo burocratico di cui è vittima chi già è meno tutelato
L’attività economica non è ancora ripartita del tutto e moltissimi lavoratori sono in cassa integrazione. Tuttavia nei primi tre mesi del 2021 si è verificato un picco inquietante di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Cosa accadrà quando saremo nel pieno della corsa verso la definitiva ripresa?
Da 24 ore si parla della morte di Luana D'Orazio, risucchiata da un macchinario tessile a Prato. In Italia i morti sul lavoro sono quasi cinque volte le vittime di omicidio. Ma per le destre le priorità sono invertite
Nella bozza del Pnrr di qualche giorno fa si parlava di una «rete universale di protezione dei lavoratori» e del «salario minimo legale». Punti al centro di una direttiva Ue approvata in Commissione Lavoro al Senato. Ma nell'ultima versione è sparito tutto
La crisi ha accentuato l'instabilità occupazionale che grava sul mondo della cooperazione sociale
Dopo 21 anni di lavoro all'ex Ilva di Taranto un tecnico è stato licenziato per un post condiviso su facebook in cui si invitava a seguire una fiction televisiva che aveva per tema danni per la salute pubblica causati da una fabbrica
Mentre il colosso Jindal chiede soldi all'Italia per far ripartire la produzione, ma lo Stato potrebbe entrare nel capitale dell'azienda con la maggioranza delle azioni. Sarebbe la risposta giusta alla crisi dell'impianto siderurgico
In un'epoca di disperata ricerca di lavoro, soprattutto le donne si sentono fare domande che violano la sfera personale. E allora vale la pena ricordare che ci sono regole chiare scritte per evitare discriminazioni
Lo sciopero dei dipendenti di Amazon in Italia ha avuto un'adesione altissima. In molti hanno finalmente riconosciuto che quelle condizioni di lavoro sono insostenibili. Ora i riflettori sul tema non devono spegnersi