L'introduzione del reato di omicidio sul lavoro farebbe sì che per i datori di lavoro non fosse più conveniente speculare sulla vita dei propri dipendenti. «Dal nostro punto di vista - dichiarano i proponenti -, la questione non riguarda soltanto la pena». È un fatto di giustizia sociale
Una indagine di Fondazione Allianz su 10mila giovani rivela il profondo scollamento tra la politica e le nuove generazioni. Nel nostro Paese, da una parte si bocciano le spese militari, dall'altra si chiedono risposte efficaci contro la crisi climatica e le diseguaglianze sociali
Un governo che non investe sull’istruzione, non tiene al futuro del proprio Paese. Ma questo governo non solo non ci investe. Ma non rifinanzia, taglia. Il dimensionamento scolastico è una piaga che non possiamo accettare
I lavoratori che chiedono e difendono i propri diritti fuori dall'Italia ottengono salari migliori. Quanto al contesto italiano, basta un dato: il nostro Paese è l'unico in Europa in cui i salari sono diminuiti rispetto al 1990
Dopo la precettazione del ministro Salvini si sono scatenate le fazioni contro lo sciopero di Cgil e Uil. Quando c’è da fare la guerra agli schiavi questo Paese eccelle sempre, senza sapere che a furia di gareggiare con gli schiavi si diventa schiavi
Mentre aspetta di posare la prima pietra del Ponte che vorrebbe come suo mausoleo Salvini ha deciso di intestarsi la guerra agli scioperi e ai sindacati
L'economia israeliana ha sempre beneficiato di una manodopera palestinese a basso costo, sfruttata e senza diritti, soprattutto nel settore agricolo ed edilizio. Dietro lo scontro politico militare in atto si può leggere anche il tentativo di garantirsi nel tempo il controllo e l’accesso alla forza lavoro di cui ha bisogno?
L'agricoltura intensiva ha ridotto la fame nel mondo ma oggi mostra tutti i suoi limiti. Per evitare lo spopolamento delle campagne nelle aree colpite dagli eventi climatici estremi occorre il ritorno a pratiche produttive tradizionali, che rispettino l'ambiente e le culture locali. Se ne parla in un convegno a Firenze l'8 novembre
Il magistrato Giuseppe Bronzini commenta i recenti pronunciamenti della Suprema Corte che ha annullato alcuni Contratti collettivi nazionali di lavoro perché la retribuzione prevista non era conforme ai principi sanciti dalla Costituzione
In un Paese con 3 milioni di lavoratori poveri con paghe da fame e scarse tutele, la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro si è scontrata con il veto della destra. Intanto la Cassazione con sentenze innovative ha ristabilito i principi del salario minimo costituzionale