Come rane bollite

Nei tg ormai melonizzati dei naufragi di migranti si parla con focus sui salvataggi dimenticando i morti e i dispersi. Spaventosa è la cura con cui ci si impegna a normalizzare l’orrore perché non attecchisca nella coscienza collettiva
Lo Stato a Crotone getta la maschera e come dice l’avvocato Francesco Verri “a Crotone sta mostrando al mondo il suo volto più impietoso e cattivo”, anche negando il risarcimento alle famiglie delle vittime
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha smontato la ridicola sentenza di primo grado del Tribunale di Locri che aveva aizzato una masnada di razzisti, giornalisti con più bile che cultura giuridica, liberali pelosi... Ora crollano tutti quelli che aspettavano con il sangue tra i denti che a cadere fosse Mimmo Lucano
Il trattenimento in quanto  misura di privazione della libertà personale è legittimamente realizzabile soltanto in presenza delle condizioni giustificative previste dalla legge. Anche la Corte di Cassazione ha stabilito che “la normativa interna incompatibile con quella dell’Unione va disapplicata dal giudice nazionale”
Il rispetto dei diritti più elementari resta fuori le sbarre dei Cpr. E il governo Meloni ne vuole costruire altri allungando fino a 18 mesi il periodo di trattenimento delle persone, incarcerate senza aver commesso reati
Il naufragio del 3 ottobre 2013 è ancora una ferita aperta a Lampedusa. I pescatori hanno davanti agli occhi i salvataggi e le centinaia di vittime di quella notte terribile. E l’hotspot continua a documentare, giorno dopo giorno, l’odissea dei migranti arrivati dal mare
Nessun rappresentante del governo ricorderà a Lampedusa la strage del 3 ottobre 2013 in cui morirono 368 persone al largo dell’Isola dei conigli affondate a pochi metri dalla costa che avrebbe significato la loro salvezza
La bozza dell'ennesimo decreto sull'immigrazione è un ulteriore passo sul sentiero della disumanità: i minori stranieri non accompagnati avranno meno tutele, potranno essere gettati nei centri in mezzo agli adulti e diventeranno il bottino perfetto per ingrossare la manovalanza della criminalità organizzata più di quanto già avvenga
Matteo Salvini alla domanda su come potrebbero trovare 5mila euro i migranti che sbarcano in Italia per poter pagare il racket di Stato previsto nella nuova norma ha risposto letteralmente: molti arrivano con «telefonino, scarpe, catenina, orologino»
Il ministro ha detto che l'arrivo dei migranti è «qualcosa di voluto e organizzato anche per mettere in difficoltà un governo scomodo». Niente di nuovo sotto il sole: quando chi sta al governo non ha soluzioni da proporre non può fare altro che immaginare nemici inventati