Buongiorno, notte

Trump ha vinto puntando sui suoi bersagli di sempre: omosessuali, migranti, poveri (anche quelli che ha illuso con guerre tra disperati), donne e giornalisti. Ma, soprattutto, la vittoria di Trump racconta il divario tra il Paese e chi prova a descriverlo
Nel film di Sorrentino "The dreamers" incontra "Io ballo da sola" all’ombra del Vesuvio, dunque La Capria e Bertolucci dentro a un unico pensiero
«In Trump si manifestano segni di una deriva totalitaria che non vanno sottostimati» dice la scrittrice. «La mia speranza risiede nel fatto che l’America è ancora una società democratica dotata di istituzioni democratiche in grado di opporsi a lui e al suo potere»
Così il pistolero sospeso viene cooptato in commissione Difesa
La protesta dei cittadini di Valencia è una rivolta di persone - che siano bagnate e asciutte non importa - che presentano il conto al potere, regale e istituzionale, della sua inazione
L'obiettivo è costruire una egemonia culturale attraverso le ingerenze sulla didattica e gli attacchi al mondo della scuola. Ma la cultura non può essere un giocattolo nelle mani dei politici, soggetta ai capricci di turno e al vento elettorale
L'accordo del governo Meloni con Edi Rama fa breccia anche tra i popolari ed alcuni socialdemocratici europei. Per contrastare queste politiche l'unica strada è la costruzione di un progetto comune collettivo. E intanto Il tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto "Paesi sicuri"
Nel secondo anniversario di governo Meloni autocelebra sé e il suo esecutivo nel sito ufficiale di Palazzo Chigi e festeggia con i suoi in tutto il Paese, da Bari a Milano, mentre sfugge le conferenze stampa e invia video urbi et orbi agli italiani per ottenere consensi. Ma il contrasto con la realtà dei fatti è sotto gli occhi ditutti
La Federazione Internazionale dei Giornalisti dichiara che Gaza è diventata il luogo più pericoloso al mondo per chi opera nel settore dell’informazione. La situazione dei media nella Striscia riflette non solo un rischio per la sicurezza fisica dei reporter, ma anche un grave attacco alla libertà di informazione
Il primo, insindacabile dato delle elezioni regionali in Liguria è questo: nemmeno gli scandali riescono a far recuperare la tessera elettorale dal cassetto