L'obiettivo è costruire una egemonia culturale attraverso le ingerenze sulla didattica e gli attacchi al mondo della scuola. Ma la cultura non può essere un giocattolo nelle mani dei politici, soggetta ai capricci di turno e al vento elettorale
L'accordo del governo Meloni con Edi Rama fa breccia anche tra i popolari ed alcuni socialdemocratici europei. Per contrastare queste politiche l'unica strada è la costruzione di un progetto comune collettivo. E intanto Il tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto "Paesi sicuri"
Nel secondo anniversario di governo Meloni autocelebra sé e il suo esecutivo nel sito ufficiale di Palazzo Chigi e festeggia con i suoi in tutto il Paese, da Bari a Milano, mentre sfugge le conferenze stampa e invia video urbi et orbi agli italiani per ottenere consensi. Ma il contrasto con la realtà dei fatti è sotto gli occhi ditutti
La Federazione Internazionale dei Giornalisti dichiara che Gaza è diventata il luogo più pericoloso al mondo per chi opera nel settore dell’informazione. La situazione dei media nella Striscia riflette non solo un rischio per la sicurezza fisica dei reporter, ma anche un grave attacco alla libertà di informazione
Il primo, insindacabile dato delle elezioni regionali in Liguria è questo: nemmeno gli scandali riescono a far recuperare la tessera elettorale dal cassetto
I giornalisti del Washington post non hanno esitato a sbattere la porta
La rete di associazioni ha denunciato l'assenza di interventi delle istituzioni rispetto al diritto alla salute dei cittadini. La legge di iniziativa popolare presentata a maggio non è stata ancora discussa dal Consiglio regionale. L'analisi del direttore di Infinitimondi
Con lo slogan 8x5 (otto ore per cinque giorni), gli scioperi e i picchetti organizzati dal Sudd Cobas hanno avuto successo: firmati gli accordi in alcune aziende. Nonostante gli attacchi al diritto di sciopero, la protesta non si è fermata. E con il ddl Sicurezza cosa accadrà?
Lo scontro tra politica e magistratura non è solo uno sfilacciamento dell’equilibrio democratico di uno Stato. Quando il potere così violentemente scredita qualcuno lo indica come bersaglio agli arrapati violenti
Come una bambina visse quei fatidici giorni del marzo 1953 in Unione sovietica. È il racconto tratto dal libro "Le mani di mio padre" della scrittrice e cofondatrice dell'associazione per i diritti umani Memorial, premio Nobel per la pace 2022. Il 25 ottobre sarà al festival Mimesis a Udine