Le cinque delle 13.00

Le notizie principali di oggi. In primo piano, la richiesta del governo greco all'Eurogruppo di prorogare il prestito per altri 6 mesi.

Le cinque delle 20.00

Le notizie principali di oggi. In primo piano, l’arrendevole Renzi: le Università si dividono tra serie A e serie B: ridicolo negarlo.
Il tweet bombing e la protesta del popolo dei freelance, ha avuto successo: con un emendamento aggiunto al decreto milleproroghe la situazione viene congelata: Nessun aumento dell'Inps dal 27,72% al 30,72% e possibilità di aderire fino a tutto il 2015 ai vecchi minimi.

Le cinque delle 13.00

Le 5 notizie principali di questa mattina. In primo piano, il blitz via terra delle forse egiziane in Libia.
Il tema è quello spinoso ma evidentemente inaggirabile della costruzione di percorsi di arrivo garantito, sicuro e immediato per chi fugge dai conflitti e dalle miserie. Il resto avrà al massimo il confortevole effetto di non sbatterci in faccia scomode verità.
“Cambia la Grecia, cambiamo l'Europa”, la sinistra in piazza nella giornata europea di mobilitazione per il popolo greco e contro l’austerity imposta dalla Troika.
Sto organizzando un torneo di freccette ma lo sto tenendo segreto per paura che diventi presidente Montezemolo. Il tweet di @S_Baldolini
Per Pescasseroli il rischio era rimanere senza i “portatori di ossigeno”, travolti da un’offerta turistica mordi e fuggi, fatta di impianti di risalita e nuovi alberghi, ormai semivuoti. Da qui l’idea di Tiziano Testa.

Inside Kobane

In guerra col sorriso: famiglie, giovani e guerriglieri simbolo della resistenza e dell’autodeterminazione per tutti i kurdi del mondo, e non solo. Il documentario della BBC, sottotitolato in italiano.
Il compito principale di una sinistra rinnovata è quello di mostrare il filo rosso che lega l’impegno per la pace e per il dialogo fra le religioni e fra i popoli e lo sviluppo sostenibile. Fra la messa in sicurezza del territorio e la salvaguardia dell’ambiente e la possibilità di creare nuovo lavoro, e nuova cultura, e nuova ricerca. L’anno che verrà ci dirà se questo progetto è perseguibile dentro il quadro dei partiti e delle forze politiche esistenti. O se sarà necessario pensare alla nascita di un nuovo soggetto politico.