“Non vogliamo panchine rosse ma azioni concrete, che vadano a colpire la causa e non a piangere la conseguenza", ha scritto il collettivo Zaum Sapienza 
Il 10 dicembre 1948 venne firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Oltre settant'anni per studiarla e sembra che nessuno abbia fatto i compiti. Così la casa per "la famiglia umana" è una villetta bifamiliare, triste e grigia e mal illuminata che sta nel vicolo cieco nella periferia dei nostri tormenti
Ieri il ministro è scappato anche da Roberto Saviano. Ieri non si è presentato all’udienza programmata in tribunale. Racconta Saviano: "Probabilmente è spaventato di dover rispondere in tribunale di ciò che ha detto e di tutte le minacce che ha fatto".
La ferocia nella crisi del patriarcato, con radici antiche e consolidate, fa da sfondo alla tragica slatentizzazione della malattia mentale che troviamo nei femminicidi. Come se fosse una immagine speculare: è la società che ammala i rapporti privati o i fatti privati riflettono la società malata?
L'introduzione del reato di omicidio sul lavoro farebbe sì che per i datori di lavoro non fosse più conveniente speculare sulla vita dei propri dipendenti. «Dal nostro punto di vista - dichiarano i proponenti -, la questione non riguarda soltanto la pena». È un fatto di giustizia sociale
Il suo discorso ai funerali è uno degli atti politici più potenti di questi ultimi anni. Cecchettin ha sfidato il patriarcato e i maschi conservatori terrorizzati di essere scippati. Come Bernardo Viola anche Cecchettin cova la speranza di riformare la cultura 
Il rinvio a giudizio dei quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati dell’omicidio del ricercatore italiano è stato possibile grazie alla sentenza della Corte Costituzionale emessa il 27 settembre scorso che consentiva il processo pur con gli imputati irreperibili. Quando la giustizia supera gli aspetti formali (che sono sostanziali) per perseguire la verità lo Stato appare immediatamente alleato e vicino
Ricostruire i fatti del passato, di fronte ai due conflitti attuali, è fondamentale. Per i democratici radicali e per i pacifisti di tutto il mondo, si apre la possibilità di un nuovo racconto, che chiami in causa le responsabilità delle élites Usa ed europee, e le costringa a rispondere dei loro errori

Giulia, «mia»

Ogni femminicidio è premeditato perché sedimentato da una cultura che opprime e sopprime anche quando non uccide. Altro che biscotti
Dopo "Quaranta Cavalli", documentario che raccontava i giovanissimi sui barchini della laguna veneta, Luca Ciriello torna a raccontarli questa volta a Pollein, in provincia di Aosta, dove si lanciano i avventure con Apecar 50 truccate