Il libro di Left "Ricreazione” raccoglie la storia, a puntate, di un esperimento per la scuola, al quale ha lavorato in questi ultimi anni Manlio Lilli, insegnante ed archeologo. Con pazienza. Quella necessaria a trovare i modi utili per rintracciare un contatto con i ragazzi. Ad innescare la scintilla
Un nuovo ordine mondiale ha bisogno anche dell’Europa che, pur con tutti i limiti e persino i tanti regressi registrati negli ultimi anni, ha saputo costruire le migliori democrazie e lo stato sociale più avanzato al mondo. Noi che siamo europei abbiamo interessi che non trovano spazio né tra le ragioni dei russi né tra quelle degli americani
Venti mini Stati regionali farebbero da ostacolo alla conversione ecologica e ci impedirebbero di dare il nostro dovuto contributo alla gestione della crisi, per mitigarne gli effetti e per non esserne quindi devastati. Per dare un futuro di sobria prosperità soprattutto ai giovani
Nel brutto spettacolo di ieri al Senato in cui la maggioranza ha salvato Daniela Santanchè votando contro la mozione di sfiducia M5s, si distinguono Renzi e Calenda. Si sono astenuti, dicono, perché "non ha senso una mozione di sfiducia sapendo che non passerà"
Il 28 luglio Saridewi salirà sul patibolo per essere uccisa dal proprio Paese, che non considera soluzioni alternative al carcere e alla forca per contrastare il traffico di stupefacenti. Nella ricca e modernissima città Stato i diritti umani sono completamente negati. Su Left di questo mese lo documenta un ampio e scioccante reportage
Soffia aria di restaurazione sui temi di mafia (e quindi di antimafia), grazie alla destra al governo e alla complicità di un'opposizione troppo spesso distratta e ignorante sul tema
Per ricordare il grande antropologo e filosofo francese riproponiamo queste sue riflessioni sui migranti «i veri eroi del nostro tempo», sull'importanza dell'incontro e dello scambio culturale, linfa vitale perché le metropoli del futuro trovino una nuova identità.
Turchia, Libia, Tunisia, in terra, in mare, nel deserto... I morti che le navi non riusciranno più a salvare, incrociando all’infinito in acque richiuse. I morti senza bollettino di voto. I morti senza testamento, né sepoltura. Il nostro passato ignoto, la nostra nuova preistoria. Il nostro futuro non scritto
Al voto del 23 luglio il Partito popolare non ottiene la maggioranza, anche per la débâcle dell'estrema destra, nonostante il sostegno della leader di Fdi e di Orbán. Gli scenari adesso sono due: governo progressista con Psoe, la coalizione di sinistra Sumar e i partiti indipendentisti oppure nuove elezioni in autunno
Così Giorgia Meloni si ritrova a pronunciare gli stessi concetti dell’ odiatissima Boldrini. Perché alla fine irrompe sempre la realtà