Partita dal Costa Rica, la terza marcia mondiale per la pace e nonviolenza è arrivata in Italia - ultima tappa il 30 novembre. A Firenze abbiamo incontrato la scrittrice e attivista Martine Sicard che parla degli obiettivi dell'associazione umanista internazionale
Mentre il Golan diventa un labirinto di sbarre, la giustizia traccia una linea retta L'ICC il 21 novembre ha spiccato un mandato di cattura per Netanyahu e Gallant
Da un'inchiesta del quotidiano israeliano Haaretz emerge che l'esercito israeliano permette a gruppi legati a potenti famiglie locali di razziare i convogli di aiuti che attraversano il valico di Karem Abu Salem e di imporre un “pizzo” a ogni passaggio
È indispensabile un intervento internazionale immediato e coordinato per fornire aiuti umanitari, supportare la popolazione e lavorare a una soluzione politica per una prospettiva di pace
Rileggere "Étoile errante" del Nobel Le Clézio davanti al dramma palestinese. Un’opera di testimonianza del dolore, senza distinzioni di confini e popoli
Espellere i palestinesi dalla loro terra e occuparla per realizzare la Grande Israele. Dietro all’invasione di Gaza e agli attacchi e ai soprusi perpetrati dai coloni in Cisgiordania c’è questo disegno strategico
Dieci giorni vissuti a fianco di pastori, agricoltori e cittadini palestinesi minacciati dai coloni e dai soldati israeliani, tra improvvisi posti di blocco e la tensione crescente. Il racconto di un volontario che per Assopace Palestina ha aderito alla richiesta d’aiuto lanciata da Ramallah
La Federazione Internazionale dei Giornalisti dichiara che Gaza è diventata il luogo più pericoloso al mondo per chi opera nel settore dell’informazione. La situazione dei media nella Striscia riflette non solo un rischio per la sicurezza fisica dei reporter, ma anche un grave attacco alla libertà di informazione
Mentre si acuisce la tensione fra Israele e Iran, fra Cina e Taiwan e non cessa la guerra su Gaza, in Libano e in Ucraina, la Nato fa esercitazione nucleare sul Mare del Nord. Camminiamo come sonnambuli sull'orlo della catastrofe?
Avanza un nuovo integralismo “occidentalista” che occulta e giustifica le gravissime responsabilità di Israele e avalla le spirali sempre più pericolose di escalation nel conflitto russo ucraino