Le catene di Ilaria Salis che qualcuno considerava  un argomento laterale hanno ottenuto un riscontro elettorale prevedibile in un Paese (il nostro) in cui le catene non sono d’acciaio ma stringono i polsi dell’informazione
In un contesto storico come quello attuale in cui sia il tema della giustizia che quello della libertà sono a rischio, riscoprire i valori di fondo del socialismo liberale rappresentato dai fratelli Rosselli è fondamentale. È il fil rouge del libro di Left a cura di Valdo Spini
Il segretario di Rifondazione comunista, candidato per la lista Pace Terra Dignità, spiega come l'Europa debba agire per fermare la deriva bellicista che avrebbe conseguenze disastrose. Da ogni punto di vista
Padova, 7 giugno 1984. Il segretario del Pci mentre parla dal palco davanti ad una grande folla, viene colto da malore ma riesce a finire il suo comizio per le elezioni europee. Una mostra lo ricorda a Campi Bisenzio (Firenze) dal 21 giugno al 7 luglio: "Il mondo di Berlinguer"
La libertà di circolazione riconosciuta agli ucraini dovrebbe essere estesa anche a chi viene dal Sud del mondo, dice il sociologo Maurizio Ambrosini, autore di Stato di assedio, come la paura dei rifugiati ci sta rendendo peggiori
C’è una generazione di giovani e giovanissimi che si alza in piedi in difesa dei diritti umani e per la giustizia sociale. Dagli Usa all'Italia, al Medio Oriente, manifestano le proprie idee per costruire un mondo diverso, più giusto, per costruire orizzonti di pace. Lo fanno in maniera informata, nobile, disinteressata, pur sapendo di giocarsi il futuro
Dagli anni della militanza nel Polesine agli ultimi giorni della sua vita, Matteotti si è sempre impegnato per l’istruzione delle classi popolari. Denunciando la fascistizzazione della scuola, a partire dalla politica gentiliana, classista e piegata ai dettami del regime e della Chiesa
Nel 1922, pochi giorni prima della marcia su Roma, venne fondato il Partito socialista unitario. Matteotti da segretario, impresse una linea intransigente, opponendosi a chi voleva fare compromessi con Mussolini
In occasione del centenario dell’assassinio di Matteotti c’è stata una grande produzione scientifica e letteraria. Si distinguono due biografie, l’una di Federico Fornaro e l’altra di Marzio Breda e Stefano Caretti che mettono in rilievo il profilo del politico, dell’uomo e dell’intellettuale
Conoscere la vita e l’opera del deputato socialista, assassinato dai sicari di Mussolini il 10 giugno 1924, oggi costituisce un vero antidoto contro il revisionismo, impedendo la riscrittura falsa e strumentale del fascismo