Nell’era in cui non ci si vergogna, un ministro accetta di rendersi ridicolo davanti al Paese pur di apparire come il fedele protettore delle lobby che si ritiene in dovere di rappresentare
Bullismo, come si previene. Come si interviene
Marzia Fabi, Nella Lo Cascio, Fiorella Quaranta, Eleonora Serale -
Per contrastare la diffusione del bullismo, a scuola, in rete o in altri contesti, è necessario un cambiamento culturale. Partendo dall’idea che la violenza non è connaturata all’essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato. Nella giornata contro il bullismo, il nostro consiglio di lettura:
Il Decreto liste, che avrebbe dovuto ridurre le liste d’attesa nella sanità pubblica, è senza decreto attuativo. Per aver detto questa semplice verità Il presidente di Gimbe, Cartabellotta è stato duramente attaccato dal governo
Non basta certo “educare” alla sessualità e all’affettività i giovani. Occorre una rivoluzione nel vero senso del termine: un rovesciamento che riporti valore e spessore nei rapporti umani
Ridurre gli abusi e proteggere i diritti di tutti i soggetti coinvolti, in particolar modo i bambini. L’associazione Luca Coscioni ha scritto una proposta di legge che va in tutt’altra direzione rispetto alla legge Varchi
La gestazione per altri, già vietata dalla legge 40, è punibile anche se effettuata all’estero, in Paesi dove è regolamentata. Cosa c’è dietro questo accanirsi della destra al governo nei confronti di persone che soffrono di infertilità?
Le convinzioni religiose e antiscientifiche non dovrebbero dettare le norme di Stato. La gestazione per altri, al contrario di ciò che sostiene la nuova legge italiana, può diventare un atto di solidarietà di una donna verso un’altra donna. Perché vietarla in questi casi?
Si tratta di malattia che si manifesta con dolori a livello muscolare, provocando dolore, spossatezza e affaticamento. Colpisce anche molti minori. Ma manca ancora una adeguata presa in carico dal SSN. E la politica tace
Le azioni di protesta nonviolenta e la disobbedienza civile di attivisti ecologisti e dei movimenti per l’ambiente rientrano nell’esercizio delle libertà sanciti dalle convenzioni internazionali a cui l’Italia aderisce. Ma ora c’è un “salto di qualità” nelle politiche repressive
Sono 24 milioni gli italiani che soffrono di almeno una patologia cronica. Nel suo nuovo libro Paola Boldrini raccoglie le loro storie. L'obiettivo? Il pieno riconoscimento sociale e legislativo della loro condizione













