In questo 30 maggio, «più che il martire vogliamo ricordare il politico», dice il presidente del comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Matteotti. Il suo intransigente antifascismo, il suo pensiero e il suo sguardo lungo sono più attuali che mai
Tre cronisti ieri a Roma che seguivano la protesta degli attivisti di Ultima generazione sono stati fermati, poi identificati, quindi perquisiti e infine trasferiti di fretta con una volante della Polizia al commissariato dove sono stati rinchiusi per due ore. Tutto questo ha un nome preciso: censura preventiva
Per i giudici britannici dell’Alta Corte, Assange ha il diritto di fare appello contro l'estradizione negli Usa dove il fondatore di WikiLeaks rischia 175 anni di carcere per avere svelato al mondo notizie che il potere avrebbe voluto omettere. La moglie Stella ieri ha detto che gli Usa vorrebbero “mettere il rossetto al maiale” per rendere potabile un gioco sporco
In questo momento la tenuta del Prodotto interno lordo del Paese è sostenuta, in sostanza, dal solo turismo e dai servizi. Lo dimostrano i dati del Centro studi di Confindustria. Per un Paese industriale come il nostro questo fatto dovrebbe far suonare forte l’allarme in tutto l’universo politico. Ma non è così
Dal caso Scurati al boicottaggio dello sciopero Rai del 6 maggio, quest'ultimo periodo è stato segnato dalla stretta dell'esecutivo sulla tv di Stato. Per questo motivo occorre riportare il controllo del servizio pubblico al Parlamento e riflettere su altre strade da percorrere per garantire il diritto all'informazione a tutti i cittadini
Ecco le politiche del governo Meloni sul Mezzogiorno, inteso come territorio a disposizione dello sfruttamento programmato a favore delle industrie e imprenditori, in prevalenza del Nord, e di multinazionali straniere. Dove l'autonomia differenziata produrrà ulteriori diseguaglianze. Un estratto dal libro di Left "Repubblica una indivisibile euromediterranea"
Dalla sanità all'istruzione fino ai trasporti: alle diseguaglianze attuali si aggiungerebbe un ulteriore gap se venisse approvato il Ddl Calderoli. Parla il primo cittadino di Cinquefrondi e consigliere della Città metropolitana di Reggio Calabria che alla Commissione affari costituzionali ha esposto la sua opposizione al progetto del governo Meloni
Cinquant’anni fa, il 12 e 13 maggio 1974, gli italiani risposero No all’abrogazione della legge sul divorzio. Fu un evento storico, la vittoria di un movimento laico e di sinistra che si oppose al fronte oscurantista che voleva riportare indietro il Paese. Un ruolo decisivo in questa battaglia per i diritti fu quello del movimento delle donne, come racconta Vittoria Tola ricordando il contributo fondamentale dell'Udi
Inchiesta Liguria, si apre un nuovo filone di indagine e riguarda presunti favori a imprenditori della sanità privata. Privatizzare la sanità per il presidente della regione è stato un dichiarato obiettivo politico. La lezione di Formigoni in Lombardia non ha insegnato niente
Mentre si accelera l'iter per il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, il racconto che vorrebbe disegnare le Regioni vicine ai cittadini non è che pura strumentale finzione, laddove i soggetti realmente vicini alla politica delegata a guidare un territorio sono le lobbies economiche che in quel territorio pascolano