La riforma del premierato è una negazione dello spirito costituente fatto di dialogo e di lavoro comune tra maggioranza e minoranza. Cambiare la Carta in modo così profondo per la destra al governo costituisce una sorta di rivincita storica rispetto alla Resistenza
È emblematico quanto sul termine “squadrismo” si confondano le acque. La manipolazione del lessico da parte della destra al governo è la cartina tornasole del disegno volto a delegittimare gli avversari
Cosa significa l’antifascismo oggi? Lo abbiamo chiesto a Davide Conti. «Lottare per l’applicazione integrale della Costituzione, contro il tentativo di suo stravolgimento (dal premierato all’autonomia differenziata) è uno dei punti da cui partire - dice lo storico - riprendendo il conflitto democratico»
Sulla vicenda dello sparo di Capodanno, l'omertà, le contraddizioni, il mancato rispetto dei protocolli, l’avventatezza e la presenza di bambini rendono il tutto piuttosto grottesco
Toglie ancora più autonomia al Parlamento, riduce il ruolo del presidente della Repubblica a quello di un notaio. Il premierato è una riforma “eversiva” rispetto alla nostra Costituzione? Mentre oggi, 2 aprile, riprende in commissione Affari costituzionali del Senato l’esame del ddl, proponiamo l'analisi dei costituzionalisti Giovanni Russo Spena e Gaetano Azzariti
A Gaza si continua a morire. E i camion con i rifornimenti restano fermi a Rafah. A meno che non sia ripristinata la fornitura di aiuti, secondo gli esperti delle Nazioni Unite, ci sarà una carestia, la terza in vent'anni, dopo la Somalia e il Sud Sudan
Una Costituzione, come quella italiana, che disegna una democrazia fondata sul riconoscimento del conflitto e che si situa “dalla parte degli oppressi”, nel mondo del lavoro come nella società, con l’obiettivo di una eguaglianza effettiva, non può che essere una leale alleata nelle lotte delle donne
Nell'ultimo anno il valore delle azioni dei produttori di armi è aumentato in media del 25%. Ma l'industria militare è in crescita da almeno due decenni
È inutile avere un presidente donna se non lavora per i diritti di tutte. L’ossessione con cui Meloni parla di natalità è essa stessa discriminatoria: dal suo punto di vista, donna è sinonimo di madre. Meglio se con almeno due figli. Già questo dice quanto la libertà femminile sia misconosciuta
Fabio Alberti (Rete Pace e disarmo): «I fondi Ue per la difesa vadano alla lotta contro le diseguaglianze»
Angela Galloro -
Mentre si riaffaccia l'ipotesi di un esercito comune e alcuni Paesi ripensano la leva militare, gli investimenti nella difesa europea sono sempre più massicci. E invece potrebbero esser utilizzati per un equo sviluppo globale e prevenzione delle crisi