In Ghana nelle discariche tecnologiche più grandi del mondo. In Congo “Le vittime della nostra ricchezza”, e non solo.Iintervista al fotografo in occasione sulla mostra a Torino per il Black History Month
A sette anni dalla scomparsa dello psichiatra, l'archivio Massimo Fagioli è un patrimonio prezioso che la Fondazione a lui intitolata si impegna a conservare e rendere consultabile: si tratta di un complesso di documenti originali che consentono al ricercatore, allo studioso, o semplicemente a chi desidera approfondire, di entrare nello studio dello psichiatra che ha rivoluzionato il pensiero e la pratica della psicoterapia
Il Binario 21 da cui partivano i vagoni piombati per Auschwitz, l’Hotel Regina sede delle SS, la Villa Triste dalle parti di San Siro, dove la banda Koch torturava i partigiani. Dal Binario 21 partì anche la senatrice Liliana Segre che insignita oggi di una laurea honoris causa dice "Il problema fu l'indifferenza, che non è legata al sole o al colore del mare, ma al buio delle menti"
«I nazisti ordinavano, i fascisti eseguivano perché conoscevano il territorio delle operazioni militari. Le vittime erano donne, vecchi, bambini, piccoli ancora in fasce. Il sistema nazista era preciso e si basava sugli ordini draconiani», dice il giornalista e scrittore, autore di "Eccidi nazifascisti"
Il 21 gennaio di cento anni fa moriva il rivoluzionario russo. In un nuovo libro Guido Carpi ne rilegge la figura e il pensiero, mettendone in luce i tratti originali, fuori dalla vulgata che lo ha liquidato come "anticipatore di Stalin"
Nel suo nuovo libro, "Fascisti contro la democrazia", lo storico ha ricostruito le biografie di Alrmirante e Rauti. Due personaggi, dice Conti, che incarnano «il profilo identitario di una comunità politica che si pone come obiettivo strategico la fine della Costituzione nata dalla Resistenza»
La guerra che ha come obiettivo i civili, in Palestina come in Ucraina, ci sconvolge, dice lo storico Giovanni De Luna, che nel suo nuovo libro s’interroga su cosa resta di quel Novecento che ci ha consegnato «l’ideale di una società basata sui valori dei partigiani e della Costituzione»
Comunista eretico, non approvò il patto Ribbentrop/ Molotov. Negli anni 70 fu contrario al compromesso storico tra il Pci e Dc. Per lui la Costituzione doveva avere una assoluta impronta sociale. Ecco perché il suo pensiero è quanto mai attuale