A proposito del ritorno di parole come Patria, Nazione, italiani nei discorsi di Meloni e sodali di governo
Dalle mire espansionistiche dei Savoia e di Mussolini fino alle pretese della neonata Repubblica. Un saggio di Valeria Deplano e Alessandro Pes mette a fuoco i vari passaggi storici in cui le popolazioni africane hanno subito i soprusi dell’Italia. Che non ha fatto i conti con il passato coloniale
La destra in Italia si distingue dai partner europei e americani perché, diversamente da loro, si muove su uno sfondo in cui anche il passato conta: ha una storia da rivendicare, e una lettura di essa che vorrebbe diventasse memoria pubblica, cultura egemone, storia condivisa
Secondo Ignazio La Russa il giornalista si deve dichiarare come tale, deve dunque essere identificabile. Il presidente del Senato è esponente di quella stessa parte politica che si oppone al codice identificativo per gli agenti delle forze dell’ordine. E infatti un emendamento che lo proponeva nel ddl Sicurezza è stato bocciato
Se il presidente del Senato ostenta solidarietà al giornalista Andrea Joly ma anche ai fascisti che l'hanno pestato
Il leader della France insoumise Mélenchon è il vincitore politico delle elezioni francesi. Con un pensiero di sinistra, senza cedimenti neoliberisti. Si batte contro il genocidio a Gaza. E ha sempre coerentemente condannato coloro che fanno un uso politico dell’adesione al cattolicesimo. Una lezione da tenere bene a mente in Italia
In Francia contro Le Pen scatta il sentimento repubblicano. Che non è solo tra le forze politiche ma soprattutto di popolo. E anche su questo la Francia mantiene una diversità. C’è una partecipazione popolare non sopita
Il Nuovo Fronte popolare sbarra la strada alle destre e il leader de La France Insoumise, Mélenchon rivendica il governo. Intanto Le Pen grida al complotto e Macron pensa di aver vinto, per superiorità auto assegnata
Un viaggio a ritroso negli anni di piombo a Roma, tra l’assalto ad una sede del Msi e una morte sospetta di un militante di sinistra in carcere. Ne parla Valentina Mira, autrice di "Dalla stessa parte mi troverai", un caso editoriale
«Non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore». Scrive così Giorgia Meloni ai dirigenti del suo partito, in merito all’inchiesta di Fanpage da cui è emersa la fascisteria come brand all’interno di Gioventù nazionale