Fino al 30 giugno, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, una importante retrospettiva di Bai Ming, artista nato a Yugan, nella provincia di Jiangxi, nel 1965. Reinventa, fra molto altro, l'antica tradizione della ceramica
Le anticipazioni del programma della mostra che si aprirà nel maggio del prossimo anno, sotto la direzione di Carlo Ratti. Il titolo è "Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva"
Serve un cambio di visione nel governo della città, dice il candidato di Sinistra progetto comune: mettiamo al centro le persone creando spazi di partecipazione, combattiamo le disuguaglianze sociali e affrontiamo le questioni che impattano sulla qualità della vita: dal cambiamento climatico, all'overtourism e alla de industrializzazione, guardando al futuro
La mostra che Milano gli dedica pone all’attenzione generale il lavoro dell'architetto umbro nel pieno della sua operatività. La sua attività si è esplicata anche nel recupero di spazi tolti alle mafie, trasformati in civili e meravigliosi spazi urbani come quello dedicato a Guido Rossa e a Peppino Impastato
Una giornata alla Casa dell'architettura a Roma per discutere della necessaria trasformazione culturale e politica del nostro modo di pensare il rapporto fra società e natura, fra spazio pubblico e privato in una più ampia visione di bene comune. Con Daniela Gualdi, Flavio Trinca, Paola Traverso, Francesca Zappacosta, Camilla Ariani e molti altri
foto di Amarilda Dhrami
Fino al 2 aprile 2024, la retrospettiva di Rothko alla Fondazione Vuitton a Parigi presenta più di cento opere del grande artista lettone. L'abbiamo visitata per voi
Roma è nata e si è sviluppata grazie alla fusione e alla integrazione di gruppi umani differenti, asilo e rifugio per reietti, città promiscua, che cresce accogliendo gli stranieri e i vinti. Il libro di Fabio Vander ricostruisce la storia della Capitale
Il fil rouge che caratterizza la creatività di artiste iraniane, afgane, palestinesi: l’opposizione a sistemi oppressivi e patriarcali. Da Maryam Pezesvky a Nidaa Badwan e Shamsia Hassani fino ai collettivi iraniani, il racconto di un immaginario femminile resistente
Mobili in legno che quasi odorano dei boschi della Finlandia e vetri ricurvi che evocano le sponde dei fiordi. Con le loro creazioni Alvar e Aino Aalto conquistarono il mondo negli anni Trenta. Una mostra al MAXXI di Roma ne ripercorre l’opera, ma non cogliendone appieno la portata
C'è ancora tempo fino al 4 febbraio per vedere l'affasciante mostra "Kapoor Untrue Unreal". In Palazzo Strozzi a Firenze tutte le fasi della lunga ricerca dell'artista angloindiano sul rapporto fra immaginazione e realtà, fra corpo e interiorità, fra femminile e maschile