Migliaia di Comuni e milioni di abitanti tra le Alpi e gli Appennini con l’attuazione dell’autonomia differenziata rischiano di essere ancora più esclusi dai servizi fondamentali come istruzione, sanità e trasporti
Il numero impressionante di sottoscrizioni online fa il paio con la raccolta di firme nei tradizionali banchetti in giro per l’Italia. Si tratta di un attivismo e una partecipazione in controtendenza con l’astensione protagonista delle ultime elezioni
Per il referendum abrogativo della legge Calderoli dopo un giorno oltre 90mila firmatari nel sito del ministero della Giustizia. Prosegue la raccolta anche con i banchetti e cresce la partecipazione collettiva contro la politica della destra che vuole dividere l'Italia in tanti staterelli
L’autonomia differenziata toglierà voti nel Mezzogiorno a Fratelli d’Italia e ai loro alleati Un primo segnale è la diserzione di forzisti calabresi che si sono smarcati dalla proposta del governo che affossa il Sud già paralizzato
Con la controriforma Calderoli l’amministrazione pubblica sarà disarticolata: per alcuni territori le competenze saranno regionali, per altri statali, con una duplicazione di risorse finanziarie e di personale. È uno dei tanti aspetti della regionalizzazione che il costituzionalista Francesco Pallante sottolinea nel suo incisivo saggio "Spezzare l’Italia"
Con l'autonomia differenziata le regioni entreranno in competizione tra di loro per attrarre investimenti e allora si abbasseranno i livelli di protezione dell’ambiente, del territorio, dei beni culturali, della sicurezza sul lavoro. Tutte le strade devono essere percorse: opposizione alla Camera, impugnazione della legge davanti alla Corte costituzionale, referendum abrogativo
Il rapporto di Fondazione con il Sud e Demopolis documenta due visioni del Paese nettamente opposte su sanità e servizi pubblici il cui divario aumenterà, secondo il sondaggio, con il via libera al ddl Calderoli. Lo studio evidenzia anche la delusione, condivisa sia a Nord che a Sud, rispetto all'impatto del Pnrr
Ecco le politiche del governo Meloni sul Mezzogiorno, inteso come territorio a disposizione dello sfruttamento programmato a favore delle industrie e imprenditori, in prevalenza del Nord, e di multinazionali straniere. Dove l'autonomia differenziata produrrà ulteriori diseguaglianze. Un estratto dal libro di Left "Repubblica una indivisibile euromediterranea"
Dalla sanità all'istruzione fino ai trasporti: alle diseguaglianze attuali si aggiungerebbe un ulteriore gap se venisse approvato il Ddl Calderoli. Parla il primo cittadino di Cinquefrondi e consigliere della Città metropolitana di Reggio Calabria che alla Commissione affari costituzionali ha esposto la sua opposizione al progetto del governo Meloni
Mentre si accelera l'iter per il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, il racconto che vorrebbe disegnare le Regioni vicine ai cittadini non è che pura strumentale finzione, laddove i soggetti realmente vicini alla politica delegata a guidare un territorio sono le lobbies economiche che in quel territorio pascolano