Tra corse sfrenate agli armamenti, tecnologie sempre più sofisticate, armi autonome e droni killer, in un saggio postumo del grande divulgatore si sottolinea il ruolo cruciale degli scienziati per la pace e la democrazia
"Leggere libri non serve" è il titolo provocatorio del nuovo, prezioso, libro dello scrittore, traduttore, docente universitario che esce il 3 settembre, eccone un estratto
Dal 2 settembre, alla Villetta Social Lab a Roma prende il via l’ottava edizione di Visionaria: sei giorni di dibattiti, musica, teatro e socialità per trasformare la memoria antifascista in futuro e per fermare lo sterminio a Gaza
Il regista iracheno premiato a Locarno per "Tales of the Wounded Land", cronaca di un popolo sotto le bombe israeliane tra il 2023 e il 2025. Un cinema che intreccia memoria familiare, tragedia collettiva e resistenza poetica, restituendo allo schermo ciò che i media oscurano: la vita che continua tra le macerie
Jazziste contro il silenzio sul genocidio a Gaza: nasce “Voci per la Palestina”
Alessandra Grimaldi -
Pancaldi, Parrinello e Montellanico danno vita a un movimento che unisce artisti e cittadini per rompere il silenzio con le armi dell'arte. Il 23 settembre invitano tutti a Bologna per Voci della Palestina live
Un progetto di libri e graphic novel nato a Modena tratteggia una potente controstoria restituendo alle nuove generazioni il filo interrotto delle lotte e delle idee di donne che hanno cambiato la storia
Con "Ti bacio il cuore", Elena Stancanelli racconta amori celebri e liberi che hanno sfidato le convenzioni, restituendo la vitalità e la complessità delle relazioni, e che hanno reinventato l'arte del Novecento. L'abbiamo incontrata
«Bisogna “rieleggere” le parole, farne brillare il senso: la poesia non si impara solo da giovani, è un’occasione continua di riancoraggio, anche per chi a scuola l’ha subita e oggi vuole tornare ad ascoltarla, senza fretta, come musica», dice lo scrittore
"Vogliamo rompere l’indifferenza e far rifiorire la memoria antifascista, un passo alla volta", dicono gli artisti che animano il progetto. Hanno cominciato dallo storico quartiere di Garbatella e stanno contagiando Roma. Li abbiamo incontrati
Trentasei anni dopo l'allestimento de "La gatta cenerentola", la compagnia della Fortezza ricrea la narrazione, interrogando la politica sulla condizione carceraria













