Se è umanamente comprensibile ammazzare a fucilate una moglie e sua figlia, a questo punto, possiamo anche stracciare le conferenze, i libri, le panchine e le commissioni parlamentari sul femminicidio
L’innovazione tecnologica per monitorare il ripristino della natura nei centri urbani. È quanto propone l’ingegnera Nadina Galle, autrice di un libro, The nature of our cities, che presenta regole semplici per il benessere collettivo
Escluse per anni dalla progettazione urbana, le architette e urbaniste hanno maturato una competenza nell’ideare la qualità degli spazi pubblici. «Ora è giunto il tempo di farla diventare un’azione politica»,dice Elena Granata, autrice del libro "Il senso delle donne per la città"
La pianificazione urbana troppo spesso è il risultato di una ideologia patriarcale che nega la libertà e la realizzazione delle donne. Quali soluzioni? Lo spiega la ricercatrice indiana Sneha Visakha, autrice del podcast Feminist City e ospite del festival torinese Utopian Hour
Rinchiusa nel famigerato carcere di Evin in Iran. Sulla sua pelle si gioca una partita geopolitica delicata. E in Italia, in quanto donna e brava professionista, viene attaccata in maniera vigliacca dalla stampa conservatrice
Quello di Tony Effe è un linguaggio ascoltato dai ragazzini, le istituzioni pubbliche non possono fare orecchie da mercante
Il libro Infinito Antonioni curato da De Santis e Amalfitano riporta in primo piano la creazione di immagini femminili da parte del regista: le sue protagoniste sono tutte donne anticonvenzionali, anticipatrici della complessità femminile, irriducibili alla norma patriarcale
La vita e la ricerca scientifica della grande matematica, madre dell’algebra astratta. Un percorso esistenziale che si snoda tra ebraismo, marxismo e persecuzione nazista. Come racconta il libro di Elisabetta Strickland
Dall’astrofisica alla neuroscienziata, dalla bioingegnera alla chimica, a tante altre. Storie di donne e scienziate raccontate dalla senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo che avverte: «Il gender gap e la discriminazione sono ancora una malattia sociale gravissima e sottovalutata»
Nel Putumayo, territorio isolato della Colombia, per anni guerriglieri e paramilitari hanno seminato morte e violenza tra i civili. È qui che Fatima Muriel ha fondato l’Alleanza delle “donne tessitrici di vita”. Uno straordinario impegno sociale, politico e umano. Ecco il suo racconto